I dati consegnati dalle urne hanno sancito la pesante sconfitta del Partito democratico. La coalizione del centrosinistra in Calabria, infatti, ha raccolto un esiguo 17 per cento, confermando il momento di crisi vissuto a livello nazionale dalla compagine politica fondata nel 2007 da Walter Veltroni. Ospite della trasmissione Pubblica Piazza, condotta in occasione delle Politiche da Pasquale Motta e da Pietro Comito, Carlo Guccione ha ribadito le “colpe” da parte dei rappresentanti del partito «non in grado di portare avanti quel grande progetto di incontro tra diverse culture dal quale era nato».

“Fallimento Pd”

Dure parole quelle del consigliere regionale nonché consigliere comunale a Cosenza: «Si tratta – ha aggiunto – del fallimento di un intero gruppo dirigenziale. Sbagliato chiedere le dimissioni, le dovrebbero dare». Immancabile, un passaggio sull’andamento delle operazioni di voto nel cosentino e nelle località considerate da sempre roccaforti del Pd dove i pentastellati hanno raccolto percentuali di consensi significative, da San Giovanni in Fiore, paese natio del presidente della Regione Mario Oliverio, ad Acri, roccaforte della sinistra conquistata dal M5s: «Uno smottamento verso i 5 stelle – ha aggiunto Guccione – da parte dell’elettorato del Pd. Questa la gravità della sconfitta. Per questo abbiamo bisogno di un’analisi attenta dei dati per valutare se ci sono le condizioni per il futuro».

“Da protesta a proposta”

Sulla crescita graduale del Movimento fondato da Grillo: «Il M5s è passato dalla protesta alla proposta ed è stato percepito come una forza di governo. Un’espressione della voglia di cambiamento soprattutto per i cittadini del Mezzogiorno». g.d'a.