«Le liste di Forza Italia in Calabria alla Camera ed al Senato sono frutto di una composizione “scellerata e sciagurata”, finalizzate solo al posizionamento di Occhiuto e Santelli, i quali hanno subito solo il fascino della ricandidatura nei listini bloccati, sfuggendo al confronto nei collegi uninominali dove le soprese, come si è verificato, potevano essere assai amare, e dove occorreva affrontare una competizione elettorale direttamente, intercettando ed acquisendo il voto del singolo elettore». Queste le parole di Roberto Senise, del Coordinamento cittadino Castrovillari.

 

«Veniamo nei dettagli della scelleratezza e sciaguratezza delle liste che, relativamente alla provincia di Cosenza, ha fatto sì di aver perso almeno un Senatore ed un Deputato. L’affermazione di Forza Italia di Castrovillari per aver conseguito il 22% dei consensi, diventando il secondo partito nella città, è emblematica di come un partito organizzato che sta con la gente e tra la gente possa riscuotere consensi. Così come i candidati di Camera e Senato, Andrea Gentile e Fulvia Caligiuri, dove il primo in tutto il collegio Castrovillari-Paola ha conseguito oltre 41.000 voti conseguendo un percentuale del 34%,  ben oltre 10 punti percentuali degli altri candidati dei collegi di Corigliano e di Cosenza mentre,  la seconda, Fulvia Caligiuri, non eletta nel listino proporzionale per una mangiata di voti solo ed esclusivamente  per responsabilità di Santelli ed Occhiuto.  

 

La doppia ripetizione, anzi la tripla ripetizione  nella circoscrizione Calabria 1 (Occhiuto, Santelli, Tripodi) e nella Circoscrizione Calabria 2 ( Santelli, Occhiuto, Tripodi ) è una vergogna che la Santelli vuole attribuire a responsabilità di  Berlusconi per aver composto le liste, ma sappiamo che non è così.  Si è voluto annientare tutta la classe dirigente e dei tanti giovani attivisti del partito che avrebbero apportato  linfa fresca in modo da intercettare i voti dei giovani. Stessa cosa dicasi per il listino al Senato per aver privilegiato la Provincia di Vibo con due candidature,   quattro volte più piccola di Cosenza,  ed in entrambi i casi è venuto a mancare quel valore aggiunto da conquistare i collegi e di eleggere qualche deputato in più e,  sicuramente anche  Fulvia Caligiuri  che manca l’ingresso al Senato  per pochi voti. Così come l’atteggiamento di apparire bravi a livello nazionale capitalizzando il lavoro degli altri,  nonché ridicolo postare fantomatiche graduatorie di comuni con 400 abitanti per aver conseguito un’alta percentuale di consensi per Forza Italia nascondendo dati catastrofici nei collegi di Corigliano con un misero 13%, mentre nel collegio di Cosenza si è giunti al paradosso se non alle  comiche, il duo Santelli-Occhiuto che ha rivendicato come un successo quella che in effetti è stata una sciagura, dove in una città retta da un Sindaco di Forza Italia,  dai parlamentari Occhiuto e Santelli nonché  vice sindaco, si è registrato un risultato  estremamente negativo con un misero 15%.

Forza Italia deve rinnovarsi, deve cambiare modus operanti e non può focalizzare la sua attività politica  solo a Cosenza abbandonando i territori. Negli ultimi anni abbiamo registrato solo sconfitte nei comuni oltre i 15.000 abitanti come Cassano Allo Ionio, Castrovillari, Paola, San Giovanni in Fiore. Sedi di partito neanche l’ombra nei comuni se non quella di Castrovillari. Un coordinamento Provinciale e Regionale  mai riunito per un confronto con i dirigenti del territorio e radicare il nostro partito.  Alla luce dei fatti diventa opportuno e doveroso il ricambio al vertice del partito Regionale per assicurare una ripresa seria e positiva».