VIDEO | I rumors parlano di un’operazione di rinnovamento per Forza Italia nel segno della "moglie" di Berlusconi. Ci sarebbe il via libera alla sostituzione del coordinatore regionale, mentre per il fratello del governatore strada spianata per la guida degli azzurri a Palazzo Madama
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L’indiscrezione è stata pubblicata da Il Messaggero, ma fonti accreditate interne a Forza Italia confermano che il nuovo corso di Forza Italia è ormai in atto. C’è insomma un grande fermento ad Arcore e il timone delle operazioni è stato affidato a Marta Fascina, compagna di Silvio Berlusconi, in un quadrumvirato di cui farebbero parte Marina Berlusconi, ma anche Antonio Tajani e il redivivo Gianni Letta.
D’altra parte già diverse cose sono cambiate negli assetti forzisti dal giorno della defenestrazione di Licia Ronzulli. Ora con il ritorno a casa del cavaliere la rivoluzione azzurra sarebbe pronta a partire, a cominciare dalla suddivisione territoriale per grandi aree e tre macro regioni. In questo senso la riorganizzazione dell’area del sud Italia spetterebbe a Tullio Ferrante, amico di lunga data della stessa Fascina ed oggi sottosegretario alle infrastrutture.
Ma il restyling di Forza Italia passa anche dalla sostituzione di altri coordinatori regionali. Fino ad ora ne sono stati cambiati già sette, ma nella lista dei prossimi tre c’è anche il medico vibonese Giuseppe Mangialavori. Da sempre ritenuto vicinissimo a Ronzulli, il coordinatore calabrese, ufficialmente, verrebbe sostituito perché esercita già altri incarichi quale quello di presidente della Commissione Bilancio alla Camera. Ma Forza Italia continua a parlare calabrese anche al Senato.
Dopo il riconoscimento di vicecapogruppo a Montecitorio per Francesco Cannizzaro, non è escluso che al Senato, dove traballa sempre di più lo scranno di Licia Ronzulli, possa subentrare il fratello del presidente della Regione ed ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. Insomma una rivoluzione in divenire che prevede anche il ripristino delle Feste Azzurre per il rilancio del logo, del partito e della leadership di Forza Italia che mostra di volersi far trovare pronta all’appuntamento delle europee del 2024