VIDEO | Al teatro comunale della città capoluogo sfilano i rappresentanti delle 10 liste e professionisti del territorio pronti a dare un contributo fattivo all'aspirante primo cittadino
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«La barbarie della politica. La politica è fatta di contenuti per i cittadini ma quando si tenta invece di denigrare gli avversari tentando di metterli in difficoltà in verità non è politica, è una corsa ad ostacoli sui 100 metri a chi arriva prima». Non le manda a dire a i suoi avversari il professore universitario Valerio Donato, canididato a sindaco di Catanzaro in occasione della convention al teatro comunale della città.
Nel vivo di una campagna elettorale dai toni accesi, durante la quale il docente e avvocato accusa i competitors di aver ostacolato il suo percorso, sfilano i rappresentanti delle 10 liste a suo sostegno ma anche professionisti del territorio che offrono spunti e suggerimenti per orientare l'operato dell'aspirante primo cittadino: dalle politiche sociali all'impenditoria, dalla valorizzazione delle professioni alla cultura. In fine il suo appassionato intervento.
E sulla sfida che vede in campo sei candidati, Antonello Talerico, Nicola Fiorita, Francesco Di Lieto, Nino Campo e Wanda Ferro, con l'ingresso degli ultimi due nella fase finale, il leader della coalizione Rinascita risponde così: «La molteplicità è sempre ragione di ricchezza. Un confronto serrato sui contenuti è positivo e quindi più punti di vista ci sono, più positivo è il confronto».
Dunque si punta alla rinascita di una città gentile, come recita lo slogan di Donato sostenuto dalle liste Rinascita, Progetto Catanzaro, Avanti, Fare per Catanzaro, Catanzaro Azzurra, Prima l'Italia, Italia al centro, Alleanza per Catanzaro, Volare alto, Catanzaro prima di tutto: «Io mi auguro di vincere, farò di tutto. Se sarà così ne sarò felice altrimenti sarò felice egualmente perchè abbiamo posto in campo una proposta libera, da un uomo che non ha condizionamenti».