Valerio Donato riunisce la sua coalizione e manda un messaggio chiaro al nuovo sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita: la maggioranza in Consiglio comunale ce l’ha il centrodestra e per amministrare la città dovrà tenerlo presente. Questo il senso della breve nota diramata, nella serata di oggi, dalla coalizione di centrodestra denominata Rinascita, quella che ha appoggiato la corsa di Donato a Palazzo De Nobili.

«Si è riunita la coalizione denominata Rinascita – si legge nella nota - Dopo un costruttivo confronto sui principali temi che riguardano la città, è emersa la volontà di rafforzare la coesione nel rispetto degli elettori che hanno condiviso il nostro programma ed eletto la maggioranza del consiglio comunale».

«Obiettivo emerso – conclude il comunicato del gruppo - è quello di condurre un'attività politica ed istituzionale al fine di promuovere il bene della città. Il tavolo tornerà ad aggiornarsi dopo la proclamazione degli eletti».

La situazione creatasi all’interno del Consiglio comunale di Catanzaro è ormai nota: al primo turno la coalizione di centrodestra che appoggiava la candidatura a sindaco di Valerio Donato aveva sfondato il tetto del 50% delle preferenze andando a guadagnare la maggioranza dell’assise cittadina. Un risultato che non è stato accompagnato da quello personale di Donato che si è visto costretto ad affrontare il ballottaggio di domenica scorsa.

Il risultato uscito dalle urne ha sovvertito il pronostico della vigilia dando la vittoria a Nicola Fiorita. Una vittoria, però, che ha creato il caso della cosiddetta “anatra zoppa”, vale a dire quello di un sindaco non ha una maggioranza in Consiglio comunale. Una situazione che avevano tentato di sfruttare i consiglieri comunali di centrodestra eletti all’indomani del primo turno per invitare a votare Donato ed evitare, così, di avere un consiglio comunale e una città ingovernabile.

Intanto, però, l’evidente scollatura tra la coalizione e il candidato civico Valerio Donato, già affiorata durante la prima fase di votazioni, è esplosa la sera del ballottaggio, mettendo in risalto tutte le contraddizioni che avevano contrassegnato la sua scelta a capo del centrodestra cittadino.

La riunione del gruppo Rinascita di questa sera, quindi, sembra un tentativo di Donato di mandare da una parte un messaggio a Fiorita e, dall’altra, di prevenire fughe dei suoi consiglieri in favore del nuovo sindaco, che aveva già iniziato a cercare sponda nella maggioranza subito dopo la sua elezione.