I due consiglieri provinciali di minoranza denunciano di non essere stati invitati: «Da visita istituzionale, si è trasformata in una riunione di partito-coalizione e fan»
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I consiglieri provinciali di Crotone, Giuseppe Dell’Aquila e Domenico Loguarro, esprimo rammarico per essere stati esclusi, insieme a «gran parte degli amministratori locali di centrosinistra», dall’incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, avvenuto mercoledì scorso, nella sede della Provincia.
Una scelta, quella del presidente della Provincia, Sergio Ferrari, che i due esponenti politici non comprendono e stigmatizzano «perché – scrivono in una nota - contraria al garbo ed all’educazione istituzionale che normalmente ci si aspetta da chi è stato chiamato a rappresentare tutto il territorio».
«Ci spiace constatare che – proseguono Dell’Aquila e Loguarro - ancora una volta si sia persa l’occasione per mettere in atto quella “buona amministrazione” che si sbandiera e che poi non trova nelle azioni concretezza».
Per i due consiglieri provinciali di minoranza, «la visita dell’assessore regionale da occasione per il territorio, da momento di ascolto, confronto e dialogo tra il territorio provinciale ed il governo regionale, si è trasformato in una riunione di partito/coalizione e fan, una certa parte politica ne ha fatto momento di propaganda per simpatizzanti e sostenitori di una determinata forza politica».
«Intendiamo altresì ricordare che – aggiungono - dopo la Riforma Del Rio non esistono più distinzioni in seno al Consiglio provinciale, particolare che sfugge a chi guida l’ente e che dall’inizio e dalle prime azioni tende a differenziare le appartenenze politiche. Ciascuno di noi rappresenta il territorio, ciascuno di noi è amministratore e interprete dei bisogni della comunità che l’ha eletto, ed in quanto tale pariteticamente rappresentativo. L’auspicio è che questo episodio resti un episodio e che non diventi la linea e lo stile di questo presidente».