VIDEO | La senatrice Fulvia Caligiuri spiega la posizione del partito a Roma a poche ore dall'avvio delle consultazioni con l'ex presidente della Bce. Risolta la crisi si guarderà alla Calabria
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Ore cruciali per la formazione del nuovo governo. Mario Draghi inizia le consultazioni per capire se esistono i numeri per costruire una maggioranza in grado di sostenere un nuovo esecutivo che possa tirare fuori l’Italia dall’emergenza. E quanto la stessa possa essere solida.
Tra i partiti pronti a tendere la mano all’ex presidente della Bce c’è Forza Italia, come confermato fin dal primo momento da Silvio Berlusconi e come spiega anche la senatrice calabrese Fulvia Caligiuri.
«Come partito di Fi nel manifestare la massima fiducia nel presidente della Repubblica Sergio Mattarella siamo molto contenti di un incarico dato ad una personalità cosi importante che ci viene invidiata in tutto il mondo – afferma Fulvia Caligiuri -. Si potrà lavorare sicuramente molto bene. Ascolteremo con grande attenzione quello che il presidente Draghi avrà da dire, le sue intenzioni e le idee che vuole portare avanti e prenderemo la decisione migliore per il bene del Paese. Non si è in un momento normale altrimenti sarebbe stata logica la conclusione di tornare alle urne, ma abbiamo necessità di affrontare l’attuale emergenza».
Dopo avere tenuto compatta la coalizione al momento del no al Conte ter gli azzurri sono pronti ad incassare i dividendi in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. In un certo momento Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno temuto che Berlusconi si potesse sfilare per dare un appoggio ad un nuovo governo guidato dall’avvocato e non erano mancate anche le “minacce” in ordine alla caselle da assegnare in vista delle prossime elezioni sia per quel che attiene le regionali che per gli appuntamenti in città nevralgiche come Roma, Milano, Napoli e Torino.
Il centrodestra unito in Calabria dovrebbe dunque a breve annunciare il nome del proprio candidato governatore che andrà a Forza Italia dopo le incertezze delle ultime settimane, così come conferma tra le righe la senatrice Caligiuri: «Risolta la crisi di governo, non cambia l'idea di presentare il miglior candidato di un centrodestra unito, possibilmente di Forza Italia, in grado di portare avanti il progetto di governo della compianta presidente Santelli».
E il nome di Roberto Occhiuto torna ad essere adesso quello più gettonato. Non a caso tra i primi ad esultare per la nomina di Draghi alle nostre latitudini c’è stato proprio il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.
A dare nuova linfa alla candidatura del deputato azzurro c’è poi il ritrovato dialogo con la Lega dopo il cambio della guardia in Calabria che ha visto la sostituzione di Cristian Invernizzi con Giacomo Saccomanno nella carica di commissario regionale.