«È inutile, il sindaco Mario Occhiuto proprio non ce la fa a resistere alla voglia di fare propaganda su tutto.L'ultima "patacca" rifilata ai cosentini è il comunicato con il quale il Sindaco vanta come merito della propria amministrazione il Sia, Sostegno per l'inclusione attiva, destinata ai soggetti con reddito zero o basso».


È quanto dichiarato da Damiano Covelli, Capogruppo PD Consiglio comunale Cosenza.


«Il Sia, infatti, è una misura del Governo nazionale che riguarda tutti i comuni italiani e non solo quello di Cosenza come il nostro Sindaco vorrebbe far credere. La sua estensione a tutto il territorio nazionale è stata disposta con la legge di stabilità del 2016 del Governo Renzi. Del resto basta uscire dai confini municipali per vedere come tutti i comuni hanno affisso manifesti e diramato comunicati istituzionali per invitare i propri cittadini meno abbienti a presentare domanda senza l'enfasi della roboante dichiarazione di Occhiuto di ieri.


D'altro canto – continua Covelli - Mario Occhiuto in quanto sindaco di Forza Italia e fratello di un deputato dello stesso partito non ha davvero titolo per sottolineare l'importanza e l'opportunità di tale strumento fortemente voluto dal governo del PD.
Roberto Occhiuto ha infatti votato contro la legge di stabilità 2016 e quelle precedenti che contenevano le misure che oggi il fratello Sindaco di Cosenza addirittura esalta come proprie. Siamo all'apoteosi dell'ipocrisia politica ed istituzionale.


Questo episodio dimostra ancora una volta l'assoluta inaffidabilità di una amministrazione che nei cinque anni precedenti a questa consiliatura e già in questi due mesi continua ad emettere cospicue cortine di fumo propagandistiche per coprire il vuoto pneumatico delle sue azioni amministrative, soprattutto in tema di welfare. Cortine di fumo che, comunque, sono destinate a diradarsi rapidamente.
Per quanto ci riguarda – conclude - come consiglieri comunali di opposizione, anche alla luce della nota tendenza alla finanza creativa del nostro Sindaco, vigileremo affinché tutte le risorse destinate al Comune di Cosenza per il Sia siano spese per le finalità e con le procedure previste dalla legge».