Lo fa durante una conferenza stampa convocata nella sede del suo movimento “Amo Cosenza” durante la quale ribadisce di non essere disposto a partecipare alle (eventuali) primarie del centrosinistra e di non avere nessuna intenzione di modificare l’impostazione rigorosamente civica della sua candidatura. Tradotto, significa che non c’è nessuna ipotesi di accordo con il PD salvo che non sia il PD a convergere su di lui.
E’ evidente che Presta sta facendo di tutto per massimizzare il contrasto di immagine con quelli che chiama politici di professione nella speranza di non essere lambito dalla crisi di fiducia che sta investendo il sistema dei partiti e tutto ciò che è rappresentanza. Tant’è vero che si preoccupa subito di giustificare l’unica presenza politica nelle quattro liste che al momento lo sosterranno nella corsa a primo cittadino: è Sante Formoso, ex consigliere comunale del PD e tra i diciassette firmatari della sfiducia al sindaco Occhiuto. “Un amico di vecchia data – spiega Presta – così come un amico è Gianpaolo Chiappetta, (ex consigliere regionale di centrodestra) che sta lavorando alla costituzione di una lista che però non lo vedrà schierato personalmente”. A chi gli chiede se, in un eventuale ballottaggio, ci sarebbe spazio per alleanze con i partiti, Presta risponde così: “Solo dopo avere appurato le compatibilità politiche - programmatiche con la nostra idea di città potremmo parlare di alleanze e deleghe. Ma per me dipende tutto dalle persone e dalla loro credibilità”.