Ha deciso di abbandonare il partito di Forza Italia Sergio Del Giudice, consigliere comunale e provinciale di Cosenza. Eletto tra i banchi di Palazzo dei Bruzi nella lista civica Cosenza sempre più dopo pochi mesi ha avuto qualche frizione con il sindaco, tanto da costituire assieme ad altri cinque consiglieri dissidenti, un fronte comune di contestazione per il mancato coinvolgimento nelle scelte amministrative, arrivando anche a far mancare l’appoggio in una importante seduta con all’ordine del giorno il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio. Del Giudice, che nel 2005 sfiorò anche l’elezione in consiglio regionale con la lista di Italia dei Valori, è poi tornato pienamente nei ranghi della maggioranza. Dove resterà, scrive in una nota, fino al termine della consiliatura, nonostante l’uscita dal partito.

Addio dettato da incomprensioni con i vertici del partito?

«Non mi smuovo dai banchi in cui i cittadini mi hanno eletto – dice - Sono con Mario Occhiuto, senza se e senza ma. Ringrazio il sindaco per quanto si spende in favore della città; altri invece non so». Nelle scorse settimane Del Giudice aveva deciso di dimettersi da presidente della Commissione consiliare per il commercio. L’addio a Forza Italia potrebbe essere dettato da visioni politiche differenti rispetto a quelle dei vertici locali del partito.