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Poco più di un’ora è bastata al Consiglio regionale per smaltire l’ordine del giorno e consentire a tutti di proseguire gli impegni di giornata in vista del referendum del 4 dicembre e soprattutto ai big del Pd di raggiungere il ministro Madia a Siderno.
In particolare è stato approvato all’unanimità il provvedimento amministrativo per l'effettuazione del Referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge per il "Cambio di denominazione del Comune di Ricadi in Comune di Ricadi-Capo Vaticano" e il disegno di legge sull’Istituzione dell'Osservatorio regionale sulla violenza di genere con Alessandro Nicolo' (Fi) che ha sottolineato il lavoro di condivisione per la definizione del testo di legge con gli altri capigruppo del Consiglio regionale.
Voto unanime, con l'autorizzazione al coordinamento formale sulla proposta di legge di modifica alla legge regionale n. 28 del 2004, "Garante per l'infanzia e l'adolescenza", in ordine ad alcune incompatibilità che sono state così eliminate e consentiranno all’attuale garante di rimanere in carica.
Senza dichiarazione di voto o dibattito è stato approvato all’unanimità il provvedimento amministrativo riguardante l' assestamento di Bilancio di previsione finanziaria per il triennio 2016-2018 del Consiglio e, dopo una relazione di Franco Sergio (Oliverio Presidente) è passato anche il provvedimento amministrativo riguardante il Programma delle attività unitamente al relativo fabbisogno finanziario per l'anno 2017 del Corecom.
Disco verde anche al provvedimento per lo svolgimento di referendum consultivo obbligatorio sulla proposta per l'istituzione del Comune di Villa Brutia mediante la fusione dei Comuni di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta e per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze divenute esecutive.
Approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno del consigliere Mirabello (Pd) che impegna la giunta favorire, attraverso il tavolo di concertazione già predisposto, la riapertura della vertenza Gruppo Italcementi/Heidelberg, per la bonifica del sito industriale di Vibo e la verifica delle condizioni per una reindustrializzazione dell'area attraverso la riconversione produttiva dello stabilimento.
Su richiesta di Romeo, infine, è stato rinviata alla prossima seduta ogni decisione sulle nomine.
Consiglio regionale, rinviata la legge sull’aborto
Riccardo Tripepi