Il Consiglio regionale stabilisce un nuovo record. Appena 40 minuti per approvare il rendiconto 2015 e l’assestamento per il 2016, con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dei gruppi di opposizione annunciata per il tramite di Fausto Orsomarso.

 

Nessun dibattito politico. Il presidente Irto, di concerto con i capigruppo, ha voluto evitare ogni possibile strumentalizzazione a pochissimi giorni dal referendum costituzionale e mentre infuria la campagna elettorale. La seduta in sé, invece, non era evitabile in quanto il termine per l’approvazione dell’assestamento era fissato proprio nel 30 novembre.

 

Ed allora spazio soltanto agli interventi del presidente della Commissione “Bilancio” Giuseppe Aieta e del vicepresidente della giunta, nonché assessore al Bilancio Antonio Viscomi, per illustrare all’Aula la manovra che è stata approvata in un lampo.

La “manovrina” di assestamento movimenta 63,5 milioni di euro. «Per oltre 1/3 – ha spiegato Viscomi - quindi per circa 20 milioni di euro, vincolate  da atti giudiziari di pignoramento e dal fondo contenziosi».

 

Viscomi ha ribadito all’Aula la volontà dell’esecutivo regionale e del presidente Oliverio, già espressa in Commissione, di pervenire entro fine anno all’approvazione del Bilancio di previsione 2017. Viscomi si è poi soffermato sul contenuto della deliberazione numero 94 della Corte di Conti avente ad oggetto la parifica del bilancio della Regione. «E’ un grande risultato – ha detto - anche considerando il fatto che altre Regioni non hanno ottenuto la parifica». Viscomi ha anche annunciato che, in base ai rilievi della Corte dei conti, prossimamente la commissione di Vigilanza svolgerà delle audizioni su società partecipate e patrimonio, su cui «presenteremo nuove normative che saranno affrontate con il prossimo Collegato. La giunta - ha aggiunto Viscomi - sta continuando a sfoltire il complesso bosco di queste società. Pochi giorni fa ha chiesto il fallimento della società Magna Graecia e sta elaborando una norma sul controllo contabile degli enti strumentali. Procederemo così a una revisione contabile radicale, con particolare attenzione a Calabria Verde».

 

Tra le variazioni di spesa inserite nell’assestamento da segnalare la più cospicua che riguarda la forestazione con 18 milioni stanziati per Calabria Verde. Seguono poi gli stanziamenti per il pagamenti degli stipendi per gli Lsu-Lpu per quasi 2 milioni di euro e i 600mila euro previsti per il pagamento degli stipendi ai lavoratori della Fondazione Terina fino al prossimo 31 dicembre. Altri due milioni di euro saranno destinati all’Arsac, mentre 15 milioni dovranno essere esborsati per far fronte ai pignoramenti, mentre 3,8 milioni costerà l’attuale contenzioso giudiziario in corso. Alchimie contabili si sono poi rese necessarie per realizzare economie da due milioni di euro da destinare ai debiti pregressi per le prestazioni socio sanitarie erogate dalla Regione.

 

Approvato  anche lo stanziamento da 100mila euro in favore della “Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime” di Paravati per il completamento dei lavori relativi all’allestimento artistico e architettonico dell’Auditorium nel complesso religioso.

 

 

Riccardo Tripepi