Scorrono i soliti titoli di coda sul Consiglio regionale di questa sera, con i ringraziamenti alla minoranza senza la quale non ci sarebbe stato il numero legale. Ma stavolta qualcosa si muove. Gianluca Gallo chiede ad Oliverio di staccare la spina, con il pieno sostegno di Baldo Esposito, mentre Mimmo Tallini ha invitato tutti a una riflessione accurata sul momento che sta vivendo la maggioranza, ma allargando la critica per la nuova chiusura anticipata della seduta anche «alle assenze tra i banchi della minoranza». Ragionamento condiviso dal capogruppo Sebi Romeo: «Abbiamo approvato oggi ben 8 provvedimenti di legge in un clima di responsabilità trasversale agli schieramenti. Non abbiamo difficoltà a riconoscere il ruolo del centrodestra nel far funzionare l’Assemblea legislativa nell’interesse della Calabria. Non voglio sottrarmi perché registro dall’inizio della legislatura atteggiamenti non degni del ruolo. Chi è stato eletto deve stare in Consiglio, non è tollerabile che si venga e poi si vada via»


Addirittura Romeo propone una modifica del regolamento consiliare che punisca, anche sul piano della retribuzione, gli assenti. «Al bilancio vedremo se la maggioranza ha i numeri o meno. Non dovessero esserci, Oliverio trarrà le sue conclusioni». Chiamato in ballo Oliverio ha voluto dire la sua: «Oggi abbiamo approvato provvedimenti importanti fino a quando sugli ordini del giorno si è verificato un problema. Chi deve assentarsi dall’Aula deve chiedere il rinvio della seduta in maniera motivata. Va comunque fatta una riflessione fatta da questo punto di vista attraverso misure che determinino un vincolo di responsabilità».

 

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