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Vibo Valentia - Riunire il centrodestra attorno all'unico candidato che s'è mosso per tempo. Che – astrattamente - avrebbe i numeri quantomeno per arrivare ad un ballottaggio. E che potrebbe così diventare il primo inquilino di palazzo "Luigi Razza". Un obiettivo ambizioso, quello di una vasta coalizione, al quale starebbe lavorando, con una sottile azione diplomatica dietro le quinte, Alfonsino Grillo. L'ex consigliere regionale e leader territoriale del Nuovo centrodestra ha avviato da tempo un'interlocuzione con Elio Costa, ex sindaco e magistrato il quale, allo stato fuori dagli schieramenti, conta già su una coalizione di almeno tre liste civiche che sarà appoggiata anche dall'Udc. Grillo potrebbe contare, in questa azione di ricomposizione della coalizione, sul sostegno di una parte di Forza Italia, da settimane divisa su una rosa di tre nomi per un'eventuale corsa solitaria: Maria Limardo, Pino Patania e Cesella Gelanzé. Qualora gli azzurri sciogliessero la riserva e decidessero di appoggiare Costa, potrebbe accodarsi anche Fratelli d'Italia che nei giorni scorsi aveva lanciato la candidatura del notaio Domenico Scordamaglia per tentare un tandem, non ancora convincente, con Forza Italia. Ecco, quindi, il "piano Grillo" per riunire il centrodestra e tentare di vincere le elezioni comunali sin dal primo turno. Ma è davvero praticabile?