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Via alla campagna elettorale per le primarie del centrosinistra che avranno luogo il 22 febbraio e che decreteranno l'aspirante sindaco della coalizione a Vibo Valentia. Prima la rinuncia del sindacalista Giovanni Patania, poi quella dell'avvocato Antonello Fuscà, indicato come soluzione per una sintesi che non c'è stata, lasciano spazio a tre candidati, due del Partito democratico, ovvero il giovane notaio Antonio Lo Schiavo e l'ex consigliere regionale Pietro Giamborino, i quali saranno protagonisti di un braccio di ferro che risulterà decisivo per gli equilibri interni ai democrat, e uno di Sinistra ecologia e libertà, ovvero il giovane dirigente Francesco Colelli. Il candidato che risulterà vincente sfiderà l'ex primo cittadino e magistrato Elio Costa, che sarebbe supportato da liste civiche e, non è escluso, da Nuovo Centrodestra e Udc. Resta, al momento, l'incognita Forza Italia, che potrebbe pertanto correre solitaria e che non si è ancora determinata sui tre nomi rimasti in lizza dopo il ritiro di Tonino Daffinà, ovvero Maria Limardo, avvocato, con una lunga trafila politica nel centrodestra alle spalle, Pino Patania, altro avvocato e già consigliere comunale a Vibo Valentia, e Cesella Gelanzé, architetto e berlusconiana della prima ora.