Dei 19 comuni della provincia di Cosenza chiamati alle urne per le amministrative il 20 e 21 settembre prossimi, quello di Castrovillari è il centro più popoloso.

La rivincita

La competizione elettorale riproporrà il duello tra il sindaco uscente Domenico Lo Polito, candidato del centrosinistra, e Giuseppe Santagada, espressione di alcuni movimenti civici del territorio. Cinque anni fa i due contendenti arrivarono al ballottaggio e dopo il conteggio delle schede, la spuntò Lo Polito per appena 11 voti.

Sfida tra partiti e apparati civici 

Il primo cittadino in carica è sostenuto da quattro liste. Oltre a quella del Partito democratico, gli altri simboli sono Progressisti per Castrovillari, Democratici per Castrovillari e Radici per il Futuro. Tre invece i simboli della coalizione di Santagada: Solidarietà e Partecipazione, Castrovillari Città Viva, Alternativa per Castrovillari, nelle cui liste vi sono anche elementi fuoriusciti dai partiti tradizionali.

Il terzo incomodo

Tra i due contendenti però, è pronto ad insinuarsi come terzo incomodo l'esponente del centrodestra Giancarlo Lamensa, che conta su sei liste al seguito e sulla compattezza delle tante anime della compagine, dai forzisti, ai meloniani, ai salviniani.

 

L'obiettivo minimo è raggiungere il ballottaggio, ma Lamensa spera anche di poter intercettare l'ampio consenso ottenuto nella città del Pollino dalle liste della Santelli alle ultime Regionali, che sfondò il muro del cinquanta percento, per aggiudicarsi così la partita fin dal primo turno.

Gli altri candidati

C'è poi il candidato pentastellato, il primo a depositare le liste nella mattinata del 21 agosto, poco dopo l'apertura degli uffici. Si tratta di Giuseppe Antonio Campanella. Oltre al simbolo dei Cinquestelle, annovera anche il sostegno della lista Sviluppo per Castrovillari e per il territorio. Completa il quadro delle candidature Vittoria Bianchi. Correrà sotto il simbolo di Forza Sud.