L’ex assessore regionale, oggi senatore di Fdi: «L’organo è nato per approfondire ciò che non funziona nel sistema finanziario»
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La Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario ha un nuovo vicepresidente: il senatore Fausto Orsomarso, già consigliere regionale e assessore al Turismo nella prima giunta Occhiuto.
Un incarico di grande responsabilità che lo vedrà impegnato nell’analisi e nel monitoraggio delle criticità del settore, con particolare attenzione al credito alle imprese e alle famiglie, alla gestione del risparmio e al funzionamento delle banche e delle assicurazioni. «Questa commissione è nata per approfondire ciò che non funziona nel sistema finanziario, senza sovrapporsi agli organismi di controllo o al governo» ha spiegato il senatore.
«Il nostro obiettivo è indagare i ritardi, le difficoltà di accesso al credito e le dinamiche che penalizzano alcune aree del Paese, in particolare il Mezzogiorno». Un tema centrale sarà l’educazione finanziaria, essenziale per garantire una maggiore consapevolezza nelle scelte economiche di cittadini e imprese. «Dobbiamo comprendere perché operazioni bancarie che a Milano si concludono in pochi giorni, in altre regioni richiedono mesi» ha sottolineato Orsomarso.
Credito, risparmio e investimenti: il ruolo della Commissione
La Commissione avrà il compito di svolgere audizioni e analisi approfondite per identificare eventuali distorsioni nel sistema finanziario. Tra le priorità, la verifica della raccolta del risparmio: un capitale enorme, che in Italia ammonta a circa 8.600 miliardi di euro, ma che spesso viene impiegato in altre aree del Paese, lasciando alcune regioni prive di adeguati strumenti di investimento.
«Vogliamo capire perché il risparmio raccolto in alcune latitudini venga utilizzato altrove» ha affermato il senatore. «L’obiettivo è far emergere i punti di forza e i punti di debolezza del sistema, intervenendo con proposte di legge concrete». Oltre ai problemi strutturali delle banche, la Commissione si occuperà anche delle nuove sfide del settore finanziario, tra cui criptovalute, intelligenza artificiale e digitalizzazione dei servizi bancari.
Un’azione di controllo e semplificazione
Il lavoro della Commissione non si limiterà alla denuncia delle criticità, ma punterà alla semplificazione delle regole finanziarie per migliorare l’accesso al credito e la competitività delle imprese. «Sappiamo che senza finanziamenti adeguati per le famiglie e le imprese non c’è sviluppo» ha dichiarato Orsomarso. Il vicepresidente della Commissione ritiene essenziale favorire un dibattito costruttivo con il mondo finanziario, coinvolgendo banche, assicurazioni e istituzioni per promuovere riforme che rendano il sistema bancario più vicino alle esigenze del Paese. «Abbiamo il dovere di accompagnare il cambiamento e di garantire che il sistema finanziario sia al servizio dell’economia reale» ha concluso Orsomarso. «Lavoreremo con spirito positivo per migliorare le condizioni di credito, risparmio e investimenti, facendo dell’educazione finanziaria un pilastro fondamentale del nostro operato».