«La vicenda della designazione del Commissario straordinario della Sanità calabrese ha ormai assunto aspetti francamente sconcertanti, rivelando una volta di più l'estrema difficoltà nel gestire questa fase delicatissima».

 

Lo affermano, in una dichiarazione congiunta, i segretari generali della Calabria di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo, commentanto la notizia della rinuncia di Eugenio Gaudio alla carica di commissario alla sanità calabrese. 

 

«Mentre infatti si sovrappongono dati molto preoccupanti sulla diffusione dei contagi da Covid-19 a nuove e antiche carenze nelle strutture e nell'organico del servizio sanitario regionale - aggiungono - si assiste ad una incredibile telenovela vissuta, sembra, all'insegna di un'ingiustificabile improvvisazione. Del resto, i problemi lasciati incancrenire richiedono sempre più fatica per essere avviati a soluzione».

 

«Di fronte al persistere di una situazione di incertezza e di confusione - concludono Sposato, Russo e Biondo - domani ci riuniremo in seduta congiunta per decidere sulle forme di protesta da mettere in campo per la difesa del diritto alla salute dei cittadini calabresi».