Città unica, valanga di No: trionfo di Principe e Greco
I cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero ieri sono stati chiamati a scegliere sulla fusione dei tre centri. A prevalere è stato il No, ma non è passata inosservata la percentuale di astenuti.
Il governatore commenta il No alla consultazione: «Si è sbagliato a politicizzarla troppo. Io speravo nella fusione ma non ho fatto neanche un post sui social…»
Depositata la sentenza della Corte costituzionale che ha accolto parzialmente il ricorso delle regioni contro la riforma: «La parola torni al Parlamento»
Il sindaco di Corigliano Rossano commenta l’esito della consultazione al tg di LaC Tv e stuzzica il presidente della Regione: «Per la sua squadra di governo i Comuni sono un problema». Poi “salva” il centrosinistra: «Ha provato a migliorare una legge mostruosa»
Lo scenario si sposta adesso nella Prima Commissione, dove il dibattito potrebbe portare alla bocciatura della legge o al proseguimento dell’iter. E il centrodestra dovrà prendere una posizione chiara
Al centro del dibattito: i cambiamenti nel linguaggio, la mancata approvazione del ddl Zan, fino alla campagna elettorale delle presidenziali americane
Così il presidente del Fccn, Antonello Barbieri. «Ci auguriamo che nessun presidente di Regione si approcci a questi processi con uguale pressapochismo»
Riposizionamento dei meloniani dopo il flop della fusione alle urne. Il coordinatore provinciale Angelo Brutto fa ance riferimento al consiglio regionale 2023 quando in Regione passo la legge omnibus
Storia di due processi sociali agli antipodi: da una parte la nascita dal basso e un percorso lungo 10 anni, dall’altro quello somministrato dalla Regione in pochi mesi
Il consigliere regionale del Pd ha presentato un’interrogazione: «L’adozione delle misure renderà impossibile la realizzazione di nuove costruzioni o l'ampliamento delle infrastrutture esistenti»
L’ex parlamentare socialista incassa la vittoria e si rilancia in vista delle Comunali a Rende: «Ora Roberto fermi i suoi». Stilettata al centrosinistra: «Dispiace che Pd e Sinistra italiana non abbiano capito»
Imporre il provvedimento per legge è stato un errore grave. Per i cittadini la fusione è un fatto da anni: hanno risposto per le rime alla tentativo di evitare il dibattito e il coinvolgimento delle realtà locali
Prevalgono i no con il 56,81%. Il dato frutto della scarsa affluenza soprattutto nella città dei Bruzi. Una indicazione a maggioranza e opposizione in Consiglio regionale che il processo, per quanto ineludibile, sia da ripensare a fondo
Il Sì parte meglio ma perde terreno alla distanza. Alla fine il distacco è di oltre 3mila preferenze. L'affluenza è un flop: ha votato il 26% dei cittadini (e soltanto il 20% nel capoluogo)
Nel capoluogo va malissimo (affluenza al 19%). Il maggior numero dei votanti in percentuale si è registrato a Castrolibero con oltre il 44%, a Rende alle urne il 33%. Tira brutta aria per il Sì
La nuova nomina è stata annunciata dalla senatrice Raffaella Paita che ringrazia la coordinatrice uscente. Quest’ultima ha lasciato il partito per divergenze interne
Così il coportavoce di Europa Verde e deputato di Avs nel corso dell’assemblea nazionale del partito: «Prosciugato il fondo per lo sviluppo e coesione, serviva per trasporto pubblico, scuole, sanità, strade»
Guida la sua comunità dagli anni 2000 e, nonostante qualche approccio politico spericolato, i cittadini gli riconoscono sempre percentuali bulgare. Merito di una amministrazione con i conti in ordine che offre ai cittadini servizi efficienti ed avanzati
Sandro Principe ha governato dagli anni ‘80 perseguendo un disegno specifico che ha reso il comune d’oltre Campagnano uno dei più dinamici della Calabria: dalla ristrutturazione delle chiese in centro storico alla realizzazione del primo centro commerciale del Cosentino
La 52enne spiega le ragioni della sua «sofferta decisione» dicendosi ancora in linea con «idee e programmi» ma non con «le modalità per mantenere, consolidare e acquisire il consenso sul territorio»
Dopo la riconferma in Anci, il sindaco di Reggio Calabria è impegnato nello sprint finale del suo secondo mandato mentre guarda al prossimo futuro. E sulla svolta Conte nel M5s: «Campo progressista più solido»
Il consigliere regionale attacca sull’addio di Afflitto: «Se n’è andato perché litigavano sui contrattini…». La replica della parlamentare: «Forse era abbagliato dalla maggioranza»
Masi sollevato dall’incarico dopo le polemiche per le amministrative. Il gruppo Occupy Pd 2.0 contesta la nomina del segretario provinciale: «Non si è dimostrato mai elemento di garanzia di tutti gli iscritti, ma solo di una parte»