Mentre a Roma Salvini sposa la causa del nascente governo Draghi, in Calabria il suo uomo continua a fare propaganda. Ricorda il soldato giapponese che a distanza di 30 anni non credeva alla fine del secondo conflitto mondiale
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*di Davide Zicchinella
Qualcuno avvisi il soldatino Spirlì che la guerra è finita! Mentre Matteo Salvini a Roma ha sposato la causa del nascente governo Draghi, abiurando e rigettando (calorosamente) tutti i precedenti dogmi sulla lotta all'Europa e all'Euro, il suo uomo in Calabria, Spirlì, continua a credere che la guerra continui.
Come un novello Hiroo Onda, il soldato Giapponese che, a distanza di trent'anni non credeva alla fine della seconda guerra mondiale, così il nostro Presidente F.F., forse distratto dalle sue interminabili dirette Facebook, continua a fare propaganda per la "nobil causa" Padana. E così, convinto di essere ancora in guerra, continua a fare propaganda con la scuola. Ultima trovata: chiudere le scuole per 2 settimane per fare vaccinare il personale scolastico. Qualcuno dica al F.F.:
- di informarsi se abbiamo a disposizione tutte le dosi vaccinali necessare;
- di informarsi se si è pronti con gli elenchi ed i calendari;
- se è a conoscenza del fatto che il presidente incaricato del governo di cui io suo partito farà parte vorrebbe recuperare i giorni persi e fare andare bambini e ragazzi a scuola fino a giugno (in Calabria rischieremmo di mandarli fino ad agosto inoltrato);
- se è a conoscenza che il vaccino che sarà somministrato agli operatori della scuola è quello della AstraZeneca che prevede un richiamo dopo due mesi e mezzo... che facciamo poi, richiudiamo?
Prima di parlare, specie per chi occupa posizioni importati, sarebbe opportuno documentarsi... #LaCalabriameritadipiù
*sindaco di Sellia