Irregolarità e contraddizioni nella macchina amministrativa di Catanzaro sono state rilevate dalla Corte dei Conti che ha avviato una serie di controlli culminati in una richiesta di chiarimenti e delucidazioni che adesso Palazzo De Nobili dovrà sottoporre all’esame dei magistrati contabili. Le verifiche avviate dalla sezione di controllo della Corte dei conti è tesa infatti a valutare l’efficacia dei controlli interni alla stessa amministrazione comunale ma nella documentazione che Palazzo De Nobili ha sottoposto al vaglio dei giudici lo scorso giugno sono emerse numerose irregolarità e contraddizioni tanto da indurre la Corte a richiedere ulteriori chiarimenti. Le istanze sono coagulate in una determina esito della Camera di consiglio tenuta lo scorso luglio e composta da Tommaso Salamone (presidente), Massimo Balestieri (consigliere relatore), Francesco Antonio Musolino (consigliere) e Stefania Anna Dorigo (Referendario).

 

Controllo di regolarità amministrativa e contabile

Nel corso delle verifiche sono stati esaminati 486 atti e rilevate 184 irregolarità, di cui 79 sanate. “Ne consegue – scrivono i magistrati - una percentuale di irregolarità pari al 38% di cui non sanate pari al 57%”. Nonostante la presenza di queste anomalie l’amministrazione comunale nel report trasmesso alla Corte dei Conti ha dichiarato la totale assenza di irregolarità. Inoltre, “non state fornita alcuna informazione – annota ancora la sezione di controllo - in ordine all’invio del report al Consiglio comunale, né su eventuali ispezioni o indagini effettuate". Alla luce di ciò è stato richiesto all’ente di relazionare sulle principali irregolarità riscontrate, in particolar modo su quelle non sanate.

 

Controllo di gestione

Secondo, poi, le risultanze delle verifiche avviate risulta che Palazzo De Nobili non sia dotato di un sistema di contabilità economica che consenta la misurazione dei costi e ricavi al fine di valutare l’efficienza dell’azione amministrativa, e, di conseguenza, chiariscono i giudici, “non sono stati elaborati indicatori di efficienza”. Risulta, poi, una copertura dei servizi a domanda individuale pari al 25%. In particolare, il tasso di copertura più basso è stato rilevato per il trasporto scolastico: pari all’ 1,64%.

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Controllo strategico

Sebbene risulti istituita una sezione dedicata al controllo strategico, alla domanda relativa al personale mediamente impiegato presso l’ufficio controllo strategico nel 2016 è stato indicato il numero zero. Inoltre, l’amministrazione non è ha fornita alcuna indicazione alle domande relative al numero delle delibere di verifica sullo stato di attuazione dei programmi, nonché all’indicazione dei parametri rispetto ai quali l’organo d’indirizzo politico abbia verificato lo stato di attuazione dei programmi.

 

Controllo sugli organismi partecipati

Secondo quanto annotano i magistrati nella determina, risulta istituito il controllo sugli organismi partecipati ma al punto relativo al numero di indicatori elaborati per la valutazione dell’efficacia, dell’efficienza, dell’economicità e della qualità dei servizi è stato indicato il valore zero e non è stato compilato il prospetto relativo al grado di raggiungimento medio – in termini percentuali- degli obiettivi assegnati ai diversi organismi partecipati. Inoltre, per il 2016 non è stato redatto il bilancio consolidato.

 

Luana Costa