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Ci risiamo, solo pochi giorni e il gruppo di Forza Italia torna a smentire la giunta Costa anzi, smentisce l’assessore di proprio riferimento, l’arch. Francesco Alessandria, assessore ai lavori pubblici che in data 28 luglio 2015 aveva risposto ad una precisa interrogazione del gruppo del PD in seno al consiglio comunale riguardo la riduzione di portata dell’acqua a Vibo Marina.
In tale circostanza infatti l’ass. Alesssandria riportava che:” non risulta alcuna riduzione di portata è stata effettuata dalla SORICAL rispetto al periodo invernale, così come peraltro comunicato alla Prefettura dalla stessa società con nota del 15/07/2015”, inoltre sempre l’assessore al ramo riferiva, per iscritto, che :” attualmente non si rileva alcun disagio o disservizio e le criticità lamentate alla data dell’interrogazione sarebbero adducibili ad allacci privati vetusti risalenti agli anni sessanta”.
Insomma, a pochi mesi dall’insediamento dell’amministrazione Costa, la mano destra non sa già cosa fa la sinistra ed ecco allora che la giunta assume una posizione e i consiglieri di maggioranza una ben diversa.
Purtroppo però ancora una volta a pagare la solita improvvisazione sono i cittadini di Vibo Marina, che si vedono costretti a fare a meno di un servizio essenziale: l’acqua.
Non devono cadere nel vuoto le affermazioni fatte a mezzo stampa del consigliere di maggioranza Lorenzo Lombardo, poiché la mancanza di monitoraggio dei serbatoi a cui fa espressamente riferimento non è assolutamente concepibile.
Ritengo infatti che soprattutto il serbatoio Longobardi vada attentamente monitorato, ovviamente affinché sia garantita la portata necessaria per Vibo Marina, ma anche perché in passato proprio da quel serbatoio fu immessa in rete acqua con carburanti. Situazione da cui scaturì l’ordinanza di non potabilità n. 41 del maggio 2011 ancora vigente.
Se si vuole realmente risolvere tale problematica che con sistematicità si presenta ogni anno, si deve attuare un monitoraggio serio di tutti i serbatoi presenti in città, anche quelli che attualmente sono in carico alla Sorical.
Da questa storia il comune ne esce ancora una volta male, infatti, dalle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Lombardo e dalla risposta alla nostra interrogazione dell’ass. Alessandria, si deduce che il comune di Vibo non sappia quanta acqua effettivamente viene immessa in rete dalla SORICAL.
In ogni caso però, nonostante i cittadini vibonesi paghino l’acqua(potabile?), il comune deve alla SORICAL € 6.165.904,98, mi piacerebbe sapere come mai…