Il candidato a presidente del centrosinistra rimarca la vicinanza ai democrat e ribatte al leader del Carroccio che aveva insinuato il disagio dell'imprenditore per essere appoggiato dal Pd. «Zingaretti coraggioso»
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«Al suo posto io mi vergognerei dei lupi travestiti da agnelli che ci sono nelle liste del centrodestra». Pippo Callipo, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, replica a stretto giro a Matteo Salvini, atteso nelle prossime ore in Calabria. Il leader del Carroccio, per scaldare i motori, ha affermato che «Callipo si vergogna di essere sostenuto dal Pd, mentre Zingaretti cerca di rivendicare la scelta di Callipo. C'è un po' di confusione da quelle parti».
«Al posto suo posto – ribatte a distanza di poche ore il candidato del centrosinistra - mi vergognerei dei transfughi e dei vecchi marpioni che si vantano di essere votati da decenni e hanno spolpato la Calabria, mi vergognerei di chi pretende di accaparrarsi assessorati ancora prima delle elezioni, mi vergognerei di certi candidati della Lega divenuti noti alle cronache nazionali non certo per le loro virtù politiche e culturali. Io non ho nulla di cui vergognarmi, mi vergogno solo dei politici che stringono patti scellerati con la ‘ndrangheta pur di conquistare posizioni di potere».
E ancora: «Dopo una vita di lavoro potevo starmene tranquillo e invece ho scelto di mettere a disposizione la mia storia e la mia esperienza per cambiare la Calabria. Altri, come Salvini, vivono di politica e hanno la necessità di conquistare consenso su territori che fino a ieri hanno insultato e che oggi vogliono depredare per farne una pedina nel loro scacchiere politico».
Poi, per rimarcare la sintonia con il Partito democratico, Callipo ha dato atto a Zingaretti di aver fatto «una scelta di coraggio». «E io ne sono orgoglioso – ha continuato -. Dinanzi al rischio di riconsegnare la Calabria ai campioni delle clientele che vanno a braccetto con la Lega, tutti i cittadini onesti e tutte le forze sane della società devono unirsi in un unico fronte per impedire che la nostra regione precipiti in un baratro da cui non potrà più riemergere. Io non ho mai avuto cariche politiche, Berlusconi e la Lega invece hanno governato per decenni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti».