«Non mi piacciono le scissioni, però non si può stare uniti con le mozioni del cuore». Così la deputata dem Enza Bruno Bossio che subito chiarisce: «Io resto nel Pd che è la mia casa, ma l’attributo democratico non può essere una foglia di fico. La crisi istituzionale appena conclusa e la fase aperta dalla nascita del nuovo Governo avrebbero già imposto una discussione approfondita negli organismi dirigenti e attraverso il coinvolgimento della base del nostro Partito. Ancora più sbagliato insistere, poi - continua la Bruno Bossio -, in questo metodo per voler calare dall'alto l’alleanza tra Pd e 5stelle sui territori, sostituendosi alla responsabilità  dei dirigenti locali e di migliaia di iscritti». Conclude la deputata dem: «In particolare su una cosa non possiamo cambiare: il Partito democratico o è laico, pluralista, garantista e riformista o non è. Nel Pd non possono contare le correnti ma gli iscritti e dirigenti. Così recita il nostro statuto e così abbiamo il dovere di fare».