L’annuncio del delegato del governo all'Ambiente e alla sicurezza energetica durante il question time al Senato
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«Le strutture competenti del Mase hanno proceduto ad avviare il riesame del decreto direttoriale n.27 del 2024» che ha autorizzato «il deposito temporaneo di rifiuti quale unica soluzione per consentire il concreto avvio degli interventi, pur nel rispetto dei vincoli regionali».
Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, al question time al Senato a proposito dello stato di avanzamento della bonifica del Sin di Crotone aggiungendo che «la conferenza di servizi decisoria è di prossima convocazione».
«Il Provvedimento autorizzativo unico regionale rilasciato dalla Regione Calabria - ha spiegato Pichetto - ha prescritto che i rifiuti, prodotti dalla bonifica, fossero smaltiti fuori dal territorio regionale».
Tuttavia, vista l'assenza di discariche fuori dal territorio regionale, «è stato adottato il decreto direttoriale n. 27 del 2024 che ha autorizzato il deposito temporaneo di rifiuti quale unica soluzione per consentire il concreto avvio degli interventi, nel rispetto dei vincoli regionali».
Questo decreto conteneva, al contempo, ha spiegato Pichetto, «un'apposita prescrizione volta a imporre alla società interessata di proseguire con le attività di scouting di siti eventualmente utili al recapito dei rifiuti derivanti dalla bonifica. Sulla base di tale prescrizione, a fine novembre 2024, Eni Rewind ha notificato di aver selezionato due società disponibili a destinare i rifiuti verso discariche presenti in Svezia ed in Germania».
Pichetto ha infine segnalato che «il ministero ha ritenuto opportuno istituire un tavolo tecnico permanente per il coordinamento delle procedure di bonifica del Sin in argomento». Il ministro ha poi precisato che «in una recente riunione, convocata dal Mase presso la Prefettura di Crotone con le amministrazioni interessate, sono stati concordati i contenuti dello schema di Protocollo d'intesa, trasmesso l'11 marzo agli interessati, per la sottoscrizione, il cui obiettivo è di snellire il coordinamento fra i vari enti coinvolti per la gestione dei rifiuti prodotti dalla bonifica».