Riaprono i seggi in 101 comuni per il secondo turno delle amministrative. Le urne resteranno aperte fino alle 23 per poi, lunedì, riaprire alle 7 e chiudere alle 15 quando partirà subito lo spoglio delle schede. In Calabria la sfida coinvolge Vibo Valentia, Montalto e Gioia Tauro.

Ballottaggi in Calabria

Montalto il turno di ballottaggio vede contrapposti il farmacista Biagio Faragalli, che fa parte della struttura dell’assessore regionale forzista Gianluca Gallo e Mauro D’Acri, sostenuto invece da Fratelli d’Italia. Faragalli, al primo turno, ha ottenuto il 49%, mentre D'Acri si é fermato al 42,4%. 

A Gioia Tauro sfida tra due donne. Il ballottaggio vede contrapposte, infatti, due donne, Simona Scarcella e Maria Rosaria Russo, entrambe di area centrodestra. La prima, che fa l'avvocato e lavora all'Autorità portuale, ha ottenuto al primo turno il 39,2%, mentre Maria Rosaria Russo, dirigente scolastica, ha riportato il 35,5%.

A Vibo Valentia il centrodestra e il centrosinistra si contendono il governo di palazzo Razza. I progressisti in campo con Enzo Romeo, già presidente della Provincia. Il centrodestra con il dirigente del Dipartimento Lavoro della Regione, Roberto Cosentino. Cosentino è sostenuto da Forza Italia, Fratelli d'Italia, dal movimento "Indipendenza", fondato dall'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, e dalle liste civiche "Forza Vibo", "Oltre" e "Vibo Unica". Romeo, di professione dentista, ha l'appoggio del Partito Democratico, del Movimento Cinque stelle, di Alleanza Verdi e Sinistra e della lista "Progressisti per Vibo".  Al primo turno il candidato più votato è stato Cosentino, con il 38,4%, mentre Romeo ha ottenuto il 31,9%. 

L’affluenza delle ore 12.00

Alle 12.00 di domenica, l’affluenza alle urne in Calabria, è stata del 11,19%. Più nel dettaglio:

  • Vibo Valentia: affluenza al 10,13%
  • Montalto: affluenza al 12,39%
  • Gioia Tauro: affluenza all’ 11,49%

I ballottaggi in Italia

Nel resto del Paese, il centrosinistra, che ha vinto al primo turno in 10 capoluoghi, punta al bottino pieno mentre il centrodestra, che ha incassato 5 capoluoghi quindici giorni fa, cerca di ribaltare il risultato o di accorciare le distanze. Le sfide principali saranno quelli di Firenze, Bari e Perugia ma da seguire anche quelle di Campobasso e Potenza oltre a, sempre per eleggere i nuovi sindaci, quelle di Lecce e Caltanissetta. In tutto sono 14 i capoluoghi chiamati a scegliere il primo cittadino.