«Non abbiamo mai avuto un no pregiudiziale all'insediamento industriale a bordo banchina ma abbiamo sempre sostenuto la necessità di un confronto costruttivo e serrato soprattutto perché se c'è una sola possibilità che per mettere a terra questo progetto si possa sfruttare il retroporto, anche solo per una parte della produzione, allora bisogna perseguirla. È fondamentale che si trovi la migliore soluzione. Ci sono voluti mesi affinché si arrivasse a questa determinazione e, ancora una volta, abbiamo capito che il muro contro muro non produce risultati. La concertazione è l'unica strategia vincente per portare risultati concreti al nostro territorio». È quanto dichiara il consigliere regionale e presidente di Azione Calabria, Giuseppe Graziano, esprimendo soddisfazione per la posizione assunta dal sindaco di Corigliano-Rossano sulla questione del porto.

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«È un passo importante - aggiunge - che conferma le posizioni da sempre sostenute dal nostro partito nella città e nel territorio. In questo contesto, l'opzione Nuovo Pignone Baker Hughes rappresenta un'opportunità straordinaria e forse irripetibile per Corigliano Rossano e per l'intera Sibaritide. Si tratta di un'opportunità occupazionale e di sviluppo che non possiamo permetterci di perdere. È essenziale che tutte le parti coinvolte lavorino insieme per cogliere questa occasione. Questa è anche la posizione del coordinamento cittadino di Azione – continua Graziano – e siamo pronti a collaborare con tutte le istituzioni locali affinché si possa arrivare a una soluzione condivisa e vantaggiosa per tutti. Solo così potremo garantire un futuro migliore per il nostro territorio e per le generazioni future. Azione Calabria ribadisce quindi la propria disponibilità al dialogo e alla cooperazione, convinti che solo con un approccio unitario e proattivo si possano raggiungere risultati significativi per la comunità».