I consiglieri regionali commentano l'avvio dell'interlocuzione tra il sindaco di Corigliano Rossano e il segretario provinciale dem di Cosenza Pecoraro: «L'obiettivo è mettere insieme tutte le forze politiche e sociali che hanno davvero a cuore il futuro del territorio»
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«Va nella direzione giusta l’apertura del confronto tra il sindaco Flavio Stasi e i vertici del Pd locale e regionale, dopo la discussione proficua che ha caratterizzato il confronto tra i vertici locali e provinciali del partito. Tutto ciò ha consentito al segretario provinciale di aprire un’interlocuzione con il sindaco Stasi per costruire un percorso proficuo e fondamentale per un’alternativa al governo delle destre a livello regionale e nazionale». A sostenerlo sono il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua e il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Iacucci che esprimono soddisfazione per l’intensificarsi di quell’interlocuzione che già avevano favorito fin dallo svolgimento delle ultime elezioni provinciali.
Verso il voto | Corigliano Rossano, riparte il dialogo tra Stasi e il Pd. Pecoraro: «Insieme contro la peggiore destra»
«Continueremo a favorire tale confronto costruttivo – affermano Bevacqua e Iacucci – per mettere insieme tutte le forze politiche e sociali che hanno davvero a cuore il futuro del territorio e per l’allargamento della coalizione. In piena prosecuzione rispetto al lavoro positivo già svolto da Stasi e che sarò foriero di nuovo successo se prevarrà la logica di un’apertura larga senza mortificare nessuno degli attori in campo. Siamo certi che attraverso il coinvolgimento anche dei vertici regionali e del segretario Irto riusciremo ad imprimere ancora di più un’accelerazione necessaria per dare forza e sostanza al campo largo».
«Un progetto - conclude la nota - che continuerà a trovare pieno sostegno da parte dei consiglieri regionali della provincia di Cosenza, da sempre interessati alla concertazione e al confronto aperto nell’interesse della città e dei cittadini che rappresentano».