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L’ex pentastellato parla di decisione non concordata ma “subita”. Molinari bolla come “irresponsabile” la scelta del candidato Iaconianni “perché monca di qualsiasi ragionevole motivazione. Siamo portati a credere – si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa del senatore cosentino - che una decisione così estrema, piovuta addosso dall'oggi al domani, fosse premeditata. Di certo – ha aggiunto Molinari - sappiamo che Terra Libera avrebbe voluto concorrere a restituire un respiro contenutistico, dal punto di vista programmatico. Perché, diciamocela tutta, quel progetto senza “Terra Libera” ha ben poco in termini di contenuto. L’idea di offrire ai cittadini un’alternativa concreta per una politica nuova è stato l’unico parametro usato in tutte le scelte fatte. Constatiamo che a Cosenza sono poche le anime davvero libere e sganciate da qualsivoglia logica personalistica. Coerentemente, perciò, riteniamo opportuno non andare avanti in questa tornata elettorale. Le idee di “Terra Libera” non possono diventare merce di scambio. Preferiamo continuare il nostro lavoro, per ora a margine, ma non per questo con meno incisività rispetto a chi aspira a poltrone e scranni. Non è ciò che ci interessa e tutte le nostre scelte lo hanno dimostrato».