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Stasera in programma una tavola rotonda che avrà come argomento: “ Nuove attenzioni ai temi del Sud: le aree interne della Calabria. relatori i deputati Ferdinando Aiello, Demetrio Battaglia, Enza Bruno Bossio, Bruno Censore, il segretario regionale Ernesto Magorno, il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Marco Minniti. La serata sarà moderata da due importanti firme del giornalismo calabrese Bruno Gemelli e Pasquale Motta.
Ad aprire l’importante evento Bruno Censore: ‘Sostengo Renzi nell’impresa di riformare l’Italia. Ho sostenuto la maggioranza in tutte le riforme. Lo sforzo di Renzi è uno sforzo vero per dare slancio al paese. Anche sul mezzogiorno ci saranno segnali concreti anche per la Calabria. Qui in Calabria sosteniamo Oliverio che con l’aiuto del Pd unito deve risollevare la regione.La festa di oggi mostra un partito unito che sarà una forza anche per Oliverio’.
È la volta di Ernesto Magorno: ‘Il pd è l’unico partito che va nelle piazze. Ringrazio tutti per questa festa e ringrazio Brunello anche per via del suo ottimismo. La sua è una storia simbolica, la storia di un giovane calabrese che ce l’ha fatta. E uno dei parlamentari più in gamba della nostra deputazione della nostra deputazione calabrese. Noi ce la faremo con Oliverio.che è sostenuto da tutto il Pd calabrese. Qui c’è la dimostrazione plastica dell'unità del nostro partito.
Anche sulla questione migranti dobbiamo dare un sostegno al premier che ha impostato la linea dell’accoglienza. Dobbiamo salvarli tutti. La linea Renzi è questa: tenere uniti tutti noi intorno a questi valori, i valori della solidarietà'.
L’On. Bruno Bossio interviene ringraziando per prima cosa Censore: ‘Questo è il nostro mezzogiorno da cui partire per parlare di reddito minimo. Quando ne parlavo cinque anni fa sembrava un’utopia. Adesso c’è anche una task force del ministro Poletti. Questo è un tema che si accompagna a quelli della crescita e del lavoro. La Svimez fotografa una situazione. Dobbiamo intervenire lo sviluppo dell’intera Italia.
C’è un problema legato alle infrastrutture. Io non sono sulla stessa posizione di Brunello, non ho votato l’Italicum o la riforma della scuola ma segnali positivi per il sud stanno arrivando. Come l’alta velocità al sud annunciata da Renzi e confermata da Delrio.
La battaglia sul reddito minimo però è fondamentale per il Sud per ridare dignità ad un territorio dove non c’e lavoro. Investimenti infrastrutturali fondamentali insieme all’universalità del sistema del reddito minimo. Il governo deve prendere coscienza che senza il sud l’Italia non vince’
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Marco Minniti: ‘Siamo ad un passaggio fondamentale per la vita del nostro paese e in questo si inserisce la leadership di Renzi. L’idea che ci fosse qualcuno in sintonia lo abbiamo sempre cercato. In questo momento il resto del mondo guarda all’Italia come un paese che può affrontare un progetto riformista guidato dal Partito democratico. Nel momento in cui l’Italia cresce il mezzogiorno deve agganciare la ripresa. Perciò è stata convocata la direzione nazionale sul mezzogiorno. Il Pd ha detto che senza il mezzogiorno l’Italia non crescerà. Il mediterraneo è il luogo cruciale per la sicurezza del paese. C’è la questione dell’immigrazione. Io con Mario Oliverio nell’89 abbiamo visto nel crollo del muro la possibilità di costruire una nuova Europa e una nuova sinistra. Le risposte ora non possono essere nuovi muri. Noi dobbiamo guardare al mediterraneo come un luogo dove si gioca l’equilibrio del nuovo mondo.
Il porto di Gioiatauro è una infrastruttura importante per l'Italia e l'Europa perche c'è il raddoppio del traffico nel Mediterraneo. Allora abbiamo bisogno di più infrastrutture. Ad esempio sugli aeroporti. Lamezia è un hub regionale e questo è un segnale importante. L'ha detto Renzi che l'alta velocità non si deve fermare a Salerno. Dobbiamo lavorare perchè la Calabria agganci la crescita dell'Italia. Il nostro impegno è dare lavoro e lo si fa solo se si vince la sfida dello sviluppo, perciò fa bene Mario nella sua attività di riforma di risanamento della politica. Questa è una partita che non puo essere giocata in un altro momento.
Il presidente della Regione Mario Oliverio: 'Le aree interne rappresentano l'80 per cento del territorio calabrese. Queste aree costituiscono la struttura fisica da cui partire per costruire ipotesi di sviluppo realistiche. Noi siamo a Serra, il cuore di questo territorio. Parliamo delle possibilità di crescita dell 'intera regione parlando dello sviluppo di queste aree. Abbiamo appena chiuso la programmazione 2014-2020 recuperando gli incredibili ritardi della precedente giunta regionale'.
La Cretu è venuta con oltre 200 osservazioni. A loro ho spiegato che abbiamo inviato quei primi documenti solo per agganciare il treno. Quei documenti sono stati riscritti perchè deve rivedersi l'idea che noi abbiamo della Calabria. A fine settembre sarà finita la contrattazione e avremo il via. Lì abbiamo fatto delle scelte chiare. Abbiamo scelto di sostenere lo sviluppo delle aree interne della Calabria. Il 10 per cento andrà in queste aree e sugli altri fondi potrà competere con le altre aree. All'interno anche il fondamentale progetto di sistemazione del territorio contro il dissesto idrogeologico. Un grande progetto di sistemazione del territorio e la precondizione per lo sviluppo. Per questo abbiamo anche deciso di sostenere l'agricoltura sostenendo i giovani. Loro potranno avere 60 mila euro.
Vogliamo favorire lo sviluppo di queste aziende in collina e montagna. Ma per far uscire queste aree dall isolamento dobbiamo investire in infrastrutture.
Abbiamo un primato in Calabria, il primato delle opere incompiute e tra le incompiute c'è anche la Trasversale delle Serre, avviata dal primo governo Prodi e mai completata. Entro dicembre l'Anas mi ha assicurato che sarà realizzata tutta l'opera. Martedì avremo un incontro con Delrio e porteremo la proposta per un'intesa istituzionale. In quella proposta c'è il completamento della Trasversale e il completamento della Salerno-Reggio e della 106. Ricordiamo qui la nuova vittima del lavoro morto oggi a Mormanno. La seconda vittima su quel tratto che ripropone il problema della sicurezza del lavoro. Spero che questa tragedia non porterà però ritardi.
Ringrazio Renzi per quella direzione. Con la sua relazione il premier mi ha convinto. Mi ha fatto capire che sul mezzogiorno si accende l'attenzione dopo vent'anni di silenzio, di buio.
Per cambiare dobbiamo rompere i vecchi schemi e la regione deve ergersi a guida del cambiamento. La regione non deve più essere un ostacolo per lo sviluppo. Ad esempio con i fondi europei dobbiamo favorire automatismi per sostenere aziende sane. E dobbiamo cambiare totalmente le procedure, dobbiamo cambiare la burocrazia ostacolo allo sviluppo.
Attraverso il sistema delle scatole cinesi sono state aggirate le regole sono state assunte centinaia di persone. Ancora stiamo ricostruendo i buchi creati da queste scatole cinesi.