VIDEO | Consulente di marketing, 62 anni, ostenta con orgoglio la scarsa esperienza politica: «Siamo quattro scappati di casa e vogliamo fare i grilli parlanti. Non chiediamo i voti ma coscienze»
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Si arricchisce la schiera di candidati a sindaco in vista delle elezioni amministrative a Catanzaro. Ai quattro già in campo - Francesco Di Lieto, Valerio Donato, Nicola Fiorita e Antonello Talerico - se ne aggiunge un quinto: Nino Campo, 62 anni, consulente di marketing e con poca esperienza politica: «Siamo forse gli unici nella storia delle elezioni che ci candidiamo senza chiedere i voti, la nostra campagna sarà: "Non voti ma coscienze". Abbiamo nulle speranze si essere eletti, io credo che farò prima a camminare sulle acque, ma l'intento è quello di lanciare un segnale alla città: votate chi volete ma svegliamoci».
Se si esclude una breve parentesi politica di sostegno al partito di Gianluigi Paragone, Italexit, di cui Campo è stato coordinatore catanzarese, il neo candidato a sindaco si considera infatti pura espressione di un movimento civico denominato Catanzaro Oltre e che si presenterà alla città con una sola lista: «Le altre liste sono fittizie - aggiunge ancora - nel senso che i partiti non hanno nemmeno più il coraggio di metterci la faccia e organizzano liste fintamente civiche. La mia è una lista civica vera perchè siamo quattro scappati di casa, non abbiamo mai fatto politica».
«Io sono il classico grillo parlante - confessa il candidato prendendo le distanze dagli altri già in campo -, il signor nessuno che arriva a fare chiasso. Nel momento in cui decidessi di appoggiare qualcunque altra bandiera politica perderei funzione. Io non posso attaccare la politica di questa città e poi comunque farne parte».