Non c'ero sulla spiaggia quel 16 agosto del 1972 eppure nel sogno e nelle parole della gente ho rivisto quella scena come in un film del passato con leggere sfumature a colori
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Abbiamo bisogno del colore e del calore umano, che solo il ricordo può trasmettere. Io non c'ero sulla spiaggia quel 16 agosto del 1972 e neanche i giorni successivi, eppure nel sogno e nelle parole della gente di Riace ho rivisto quella scena come in un film del passato con leggere sfumature a colori.
Non c'ero sulla spiaggia, eppure li ho rivisti sdraiati sulla sabbia con i segni del tempo incollati alla loro perfezione.
Ho visto la gente farsi il segno della croce pensando all'altra amata coppia, i santi medici Cosma e Damiano e ipotizzando un loro ritorno dal mare, ma le nudità di corpi perfetti hanno sospeso il pensiero.
Tanta gente attorno: curiosità mista a stupore.
In quel luogo il sacro e il profano a contatto.
Io non c'ero sulla spiaggia, eppure ho sentito l'urlo di un ragazzo, che bagnato correva sulla sabbia e ingenuamente parlava di un cavallo e di un cavaliere, forse... perché il ricordo muta col tempo, si affievolisce o si rafforza a seconda della sua sostanza e della sua incidenza nella vita di chi lo ha vissuto.
Non c'ero sulla spiaggia, eppure ho rivisto le donne di una volta e sarei nato da chi c'era, ancora giovane e pieno di belle speranze.
Non c'ero sulla spiaggia, eppure riposavo sotto un pagliaio insieme ad altre storie ancora vuote.
Non c'ero sulla spiaggia, ma avrei voluto esserci,
per poter raccontare quei momenti con il mio vissuto e le mie sensazioni e non per voce riflessa.
Non c'ero sulla spiaggia, ma forse era un sogno.
Molti testimoni di un evento unico non ci sono più, eppure la spiaggia c'è, luogo di passi perduti, di misteri e di credenze religiose.
Solo il mare un giorno con la sua voce greca ci dirà qualcosa dopo aver parlato con il caro amico vento.
Solo il vento leggero con le sue carezze regalerà granelli di verità.
Ci sono stato sulla spiaggia il 16 agosto del 2022, da solo, e ho rivisto e rivissuto il sogno:
due statue di bronzo, due santi anargiri e un veliero piegato...
Il mare di Riace crocevia di arte, fede e speranza.