«Dal miglioramento genetico alle biotecnologie, dalla sostenibilità in vigneto all’innovazione, anche digitale, passando per le degustazioni non solo di vino, ma anche di olio. Senza dimenticare il consueto Concorso Enologico Istituti Agrari d’Italia (premiazione prevista lunedì 15 alle 11 presso Auditorium Verdi) organizzato dal Masaf in collaborazione il Mim, con il contributo tecnico-scientifico del Crea Viticoltura ed Enologia e il supporto di Re.N.Is.A (Rete Nazionale Istituti Agrari)». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata dal Crea.

Leggi anche

«Anche quest’anno il Crea si presenta a Vinitaly, sempre presso lo stand Masaf, con un calendario ricco di appuntamenti e una novità assoluta: un numero speciale di CreaFuturo, la testata giornalistica on line dell’Ente, tutto dedicata al vino e alla vite italiani, naturalmente dal punto di vista della ricerca, in particolare di quella Crea. Progetti, studi, esperienze, collaborazioni, protagonisti: un viaggio affascinante che coniuga scienza e cultura, identità e paesaggio. Con tante voci importanti, a partire dal ministro Francesco Lollobrigida, che guarda con fiducia al futuro, grazie anche ai progressi fatti sulle Tea, per avere colture più resistenti in grado di garantire e, se possibile, di migliorare ulteriormente quella qualità che è il nostro marchio distintivo. E poi: Luigi Moio, presidente OIV; i vertici di alcune delle realtà più significative del panorama enologico come il Prosecco Doc, il Daq di Puglia, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, ma anche chi sul vino sta scommettendo tanto per lo sviluppo del suo territorio, come Giancarlo Righini, assessore all’Agricoltura della Regione Lazio. E non ultimo, infine, il neopresidente del Crea, Andrea Rocchi». 

Leggi anche

Tra gli appuntamenti del fitto calendario predisposto per il Vinitaly 2024, lunedì 15 aprile, nella sala conferenze, alle ore 16, si terrà l’iniziativa “Regione che vai, olio che trovi: presentazione di 3 carte degli oli regionali (Calabria, Abruzzo e Sardegna)”. «Anche gli oli evo italiani (Prodotto italiano, DOP e IGP), non di meno dei vini, a seconda delle Regioni di provenienza, hanno una varietà incomparabile – spiega la nota stampa del Crea - di sapori e profumi, frutto della biodiversità e della storia straordinaria del nostro Paese. Con abbinato gioco-degustazione “Caccia al gusto” che prevede il coinvolgimento attivo del pubblico. Ne parleranno Alessandra Pesce, direttrice Crea-Politiche e Bioeconomia; Enzo Perri, direttore Crea-Olivicoltura, Frutticoltura ed Agrumicoltura; Massimo Magliocchi, presidente Consorzio Olio di Calabria IGP; Gabriella Lo Feudo ed Elena Santilli del Crea-Olivicoltura, Frutticoltura ed Agrumicoltura; Massimiliano Pellegrino, Capo Panel Crea-Olivicoltura, Frutticoltura ed Agrumicoltura; Matteo Taglienti, responsabile tracciabilità e anticontraffazione del Poligrafico e Zecca dello Stato».