«L’azione politico amministrativa volta ad intervenire in favore dell’inclusione sociale e della tutela dei bisognosi deve formalizzarsi in atti concreti ed efficaci a garantire una reale assistenza ai soggetti più deboli sempre nell'ottica della realizzazione di una comunità attenta e sensibile a tali problematiche». Così Giacomo Mannino, neo consigliere di opposizione al comune di Soverato.

 

«Il paventato trasferimento presso una struttura alberghiera in disuso a Gasperina di trentuno persone extracomunitarie positive al Covid-19 allocate attualmente tra Campora e Amantea rappresenta - sostiene - il chiaro esempio di ciò che non deve avvenire in tale delicato settore sociale proprio nel rispetto e garanzia delle persone che necessitano di cure mediche e controlli ma anche dei cittadini ai quali deve essere sempre assicurata la salvaguardia della propria salute e sicurezza fisica».

 

«A quanto si apprende infatti - prosegue Mannino-, l'ex albergo non sarebbe in possesso di alcune certificazioni in materia di sicurezza. Giova evidenziare, altresì, che in passato la medesima struttura ha ospitato un centro Cas i cui occupanti si riversavano puntualmente sul territorio. È quindi di lapalissiana evidenza che nel caso, non del tutto imprevedibile, di fughe e allontanamenti, i soggetti positivi nel giro di pochi minuti entrerebbero in contatto con la popolazione di un intero territorio dove è compreso Soverato. La zona, inoltre, a parere mio, a causa della particolare orografia, è di difficile controllo poiché limitrofa ad una zona agricola adiacente al fiume Grizzo grazie alla quale in caso di fuga si può agevolmente far disperdere le proprie tracce».

 

Per tali motivazioni, in qualità di neo consigliere comunale della Città di Soverato, conlcude Mannino «esprimo piena solidarietà verso le posizioni assunte rispettivamente dal sindaco di Gasperina Gregorio Gallello e dal sindaco di Montepaone Mario Migliarese su tali delicate e complesse vicende che investono un intero territorio. È auspicabile una presa di posizione a livello comprensoriale che sia trasversale e priva di colori politici proprio nell’interesse della tutela del nostro territorio e di tutti i cittadini».