Non possiamo che solidarizzare con la legittima protesta dei lavoratori e delle lavoratrici della Provincia di Vibo che sono legittimamente costretti a forme eclatanti per esprimere l’enorme disagio determinato dai ritardi nel pagamento dei loro stipendi. Questo ritardo insensato esaspera i problemi di chi, quotidianamente, deve affrontare scadenze ed impegni familiari.
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E’ una situazione intollerabile, ennesima riprova del peggioramento in Italia delle condizioni di vita del mondo del lavoro, pubblico e privato, a fronte di una distribuzione sempre più ineguale della ricchezza, di un’enorme evasione fiscale, di una dilagante corruzione, di insopportabili privilegi.
Esprimiamo la nostra totale vicinanza a questi lavoratori ed alle loro famiglie. Chiediamo che vi sia il pagamento degli arretrati ed un immediato ritorno alla stabilità e puntualità delle corresponsioni, per ridare la giusta serenità a chi ne ha sacrosanto diritto. La Regione Calabria ha il dovere politico e morale di trovare una soluzione tecnica che consenta il pagamento delle spettanze bloccate.