Fisascat Cisl Calabria aderisce pienamente alla manifestazione nazionale indetta unitariamente con FilCams Cgil e Uiltrasporti che vedrà domani 13 novembre i lavoratori e le lavoratrici del ramo delle pulizie rivendicare, ancora una volta, il diritto ad un contratto collettivo nazionale.

 

Purtroppo la Calabria in quanto zona rossa non potrà esporsi con sit-in e presìdi come avvenuto settimane fa a Catanzaro, ma il sindacato, guidato dal segretario generale Fortunato Lo Papa, non si esime dal ricordare, nuovamente, l’urgenza di provvedimenti e azioni.

 

«Parliamo di uomini e donne che si spendono quotidianamente in settori nevralgici, scuole, uffici pubblici, tribunali, ospedali. Lavoratori il cui lavoro, soprattutto ora, è inestimabile! Eppure – afferma Lo Papa – è drammatico il fatto che da oltre sette anni siano senza Ccnl, con paghe da miseria e diritti calpestati. È urgente mettere mano al settore, non possiamo più rimandare, basta chiacchiere».

 

«Nel limbo che si è protratto negli anni a guadagnarci sono state le aziende. Ora basta, rendiamo giustizia ad un lavoro essenziale e a lavoratori di trincea che durante la pandemia non possono permettersi lo smart working. Si tratta di madri e padri di famiglia che rischiano quotidianamente la salute combattendo il Covid. Ma – fa notare il cislino - se l’opinione pubblica ne ha capito il valore le parti datoriali continuano ad evitare ogni tipo di adeguamento economico e negoziazione».

 

«Attenzione, parliamo di un comparto che a causa della pandemia anziché un restringimento ha avuto un allargamento. Insomma, le pulizie sono ancora più necessarie e frequenti e le parti datoriali ci hanno guadagnato. I lavoratori vanno sostenuti e va riconosciuto il loro contributo».

 

Fisascat Cisl, unitamente a FilCams Cgil e Uiltrasporti chiede un tavolo per discutere il rinnovo del contratto collettivo nazionale, auspicando che questo venga fatto in tempi brevi: «È finito il tempo delle attese, chiediamo risposte immediate».