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In questi giorni i cittadini di Lamezia stanno ricevendo un invito al pagamento della TARI (ex Tarsu) da parte della Multiservizi spa per conto del Comune di Lamezia Terme. L’invito contiene una proposta di rateizzazione che parte dal 31 maggio 2015 (già trascorso) e segue per i mesi a venire. A parte la considerazione che la rata del 31 maggio è già scaduta e che la richiesta di pagamento non è stata inviata prima, per evidenti finalità elettorali, non è sufficiente offrire ai cittadini la possibilità di pagare la rata insieme a quella del 31 luglio p.v. senza sanzioni (e quali sanzioni dovrebbero applicarsi, in assenza di alcuna responsabilità dei cittadini?), la proposta doveva consistere, semmai, in un’offerta di rateizzazione della rata già trascorsa (anche in considerazione dell’ingente aumento del tributo). Ma la cosa più grave che il nostro Meetup denuncia, è che la Multiservizi opera come un esattore per conto del Comune, in modo non conforme a legge. Numerose leggi e decreti ministeriali prevedono infatti che, se all’esazione non provvede direttamente il Comune, gli unici che possono agire in sua vece, sono coloro che risultano iscritti in uno speciale Albo dei Soggetti Abilitati alla Gestione delle Attività di Liquidazione e di Accertamento dei Tributi e quelle di Riscossione dei Tributi e di altre Entrate delle Province e dei Comuni, tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. A questo Albo la Lamezia Multiservizi spa, non è iscritta. Ne consegue che tutti gli inviti spediti sono nulli perché contrari alla legge. Il Meetup di Lamezia, quindi, invita l’Amministrazione comunale ad intervenire con immediatezza per dichiarare che l’attività di riscossione della TARI posta in essere dalla Multiservizi è invalida e inefficace, provvedendo direttamente alla riscossione e concedendo ai cittadini una rateizzazione per i ritardi a loro non addebitabili. In mancanza di tale intervento, provvederemo noi a denunciare il caso alla Direzione Provinciale dell’Entrate di Catanzaro, che ha competenza in questa materia. I cittadini di Lamezia, prima di pagare, seguano gli sviluppi di questa vicenda che ci auguriamo arrivi ad un chiarimento entro il prossimo 31 luglio.