Come preannunciato nei giorni scorsi, ho presentato stamattina – comunica il consigliere Bevacqua – un’interrogazione al Presidente Oliverio in merito alle criticità che sta soffrendo il laboratorio di analisi di Amantea, il quale copre il fabbisogno di 9 Comuni e di circa 30.000 abitanti, oltre a un’utenza proveniente dai Comuni catanzaresi limitrofi.
Avendo rilevato – continua Bevacqua – l’aumento costante delle prestazioni effettuate (205.000 nel 2013 e 220.000 nel 2014), risulta del tutto incomprensibile la drastica diminuzione dell’organico che, dalle 10 unità del 2011, è ridotto oggi a 1 medico, 1 biologo e 2 tecnici a rotazione.
Bisogna aggiungere – prosegue Bevacqua – che, sino ad agosto 2013, presso il laboratorio venivano anche seguiti circa 300 pazienti in terapia anticoagulante: la mancata sostituzione del medico responsabile, purtroppo deceduto, sta costringendo di fatto l’utenza (principalmente anziani cardiopatici) a rivolgersi al Centro Trasfusionale del presidio ospedaliero “San Francesco” di Paola, distante oltre 25 Km da Amantea.
Ribadisco, pertanto, - conclude Bevacqua-  l’assoluta necessità d’interventi volti al potenziamento dei servizi socio-sanitari e d’assistenza nel territorio di Amantea e del suo vasto Comprensorio, che non possono prescindere dal mantenimento del laboratorio di analisi. In tal senso, confermo il pieno sostegno alla meritoria azione portata avanti dalla Rete Comprensorio Amantea “Difendiamo la salute”. L’auspicio è che gli organi competenti accolgano le sacrosante istanze provenienti dai territori che, come nel caso di Amantea, sono da condividere e sostenere coerentemente e concretamente.