All’iniziativa hanno aderito anche i parlamentari Misiti e Melicchio. L’obiettivo è quello di pianificare gli interventi nel centro storico sulla base di un serrato confronto con tutti gli attori istituzionali
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«Nei giorni scorsi ho depositato una proposta di legge per la tutela, il risanamento ambientale e la rigenerazione urbana, sociale ed economica del centro storico della città di Cosenza rispetto la quale, al momento, hanno aderito i colleghi del M5s Massimo Misiti ed Alessandro Melicchio che ringrazio».
Lo afferma in una nota la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico, già sottosegretario ai Beni culturali.
«Il disegno di legge – dice Orrico – è il frutto dell’ascolto del territorio e del confronto con associazioni, comitati e attori economici maturato in questi anni di attività parlamentare nonché dello studio e dell’approfondimento di tematiche legate alla parte antica di Cosenza sviluppatisi con la finalizzazione dei 90 milioni di euro del Contratto istituzionale di sviluppo inerente proprio il centro storico avvenuta quando ho avuto l’onore di far parte della squadra di governo del Paese. La misura - prosegue l’esponente pentastellata - individua interventi speciali per rispondere all'emergenza sociale e abitativa, favorendo la messa in sicurezza ed il riuso edilizio di complessi di immobili e di edifici pubblici e privati in stato di degrado e di abbandono incentivandone la riqualificazione funzionale; per tutelare e valorizzare il patrimonio storico e culturale; per creare strumenti volti al rilancio economico e commerciale del centro storico».
Orrico definisce la proposta «un punto di partenza su cui lavorare e dialogare innanzitutto con gli attori istituzionali di prossimità». «In primo luogo – spiega - con il Comune che ha da poco una nuova amministrazione e che gode della maggior parte dei finanziamenti, 41 milioni di euro, del Cis».
Secondo la parlamentare dei Cinquestelle, il tema non deve rimanere relegato in ambito calabrese, «ma è importante che la questione diventi nazionale, così come avvenne negli anni ’50 del secolo scorso con i Sassi di Matera che poi hanno visto un’evoluzione tale da arrivare, nel 2019, all’elezione della città lucana quale Capitale europea della cultura».
«Ecco perché conto - conclude Anna Laura Orrico - di dar vita, prossimamente, ad un momento di confronto pubblico per spiegare in maniera dettagliata i termini della proposta di legge ed aprire un dibattito a più voci sul futuro della parte antica di Cosenza ed il suo risanamento urbano, socio-economico e ambientale».