«Il processo partecipato che abbiamo voluto costruire per attuare il Contratto Istituzionale di Sviluppo della Calabria, con un confronto diretto e costante con tutti i Comuni, si è dimostrato efficace: su 1.181 proposte presentate ben 884 sono risultate idonee, ovvero il 75% del totale». Lo rende noto la sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci.

 

«Ora, come previsto, Agenzia per la Coesione territoriale e Invitalia procederanno alla selezione dei progetti da finanziare con l'obiettivo di svelare e rendere fruibile a tutti la bellezza della nostra regione». «Con il tour sul Cis, che negli ultimi mesi mi ha visto impegnata sul nostro territorio, ho voluto incontrare gli amministratori locali - aggiunge Nesci - per illustrare le caratteristiche del Contratto di Sviluppo e affrontare con loro ogni questione preliminare alla presentazione dei progetti. Questo lavoro ha dato i suoi frutti: ben 4 proposte su 5, infatti, hanno rispettato i requisiti di ammissibilità. Inoltre i Comuni hanno fatto ricorso al soccorso istruttorio presso la Regione, al fine di colmare eventuali lacune o rettificare le informazioni fornite, solo in 19 casi».

 

La sottosegretaria esprime soddisfazione per il «risultato ottenuto grazie alla cooperazione istituzionale con i Comuni e con la Regione, che attraverso il Dipartimento della Programmazione guidato dal dottor Nicolai ha lavorato al Cis avvalendosi delle nuove assunzioni volute dal Governo». «Di concerto con la ministra Carfagna, che ringrazio - sottolinea la sottosegretaria - attraverso il Cis abbiamo voluto investire sulle potenzialità di crescita della regione. La grande adesione dei Comuni testimonia la vitalità della Calabria, che si dimostra territorio fertile anche per futuri investimenti e progetti di sviluppo. Ora si procederà all'analisi della coerenza delle proposte con gli obiettivi del Cis, al fine di computare l'ammontare delle risorse e indirizzarle sugli interventi strategici per la nostra regione. Con il contributo di tutti possiamo aprire una nuova fase di rilancio della Calabria».