La bassa pressione sta abbandonando il sud Italia. Domenica e parte della giornata di lunedì saranno caratterizzati da tempo stabile. Su Sila, Pollino, Serre e Aspromonte in serata potrebbe verificarsi qualche acquazzone
L’ingresso di correnti occidentali porterà un netto calo termico, con precipitazione soprattutto sul versante tirrenico e venti moderati o forti. Addio al pulviscolo desertico
Tempo variabile su tutta la regione con piovaschi sparsi anche se comunque le precipitazioni non saranno degne di nota, tranne per il fatto che continueranno a sporcare le auto
Quest'anno si è verificato alle 4.27 ora italiana. Numerose le celebrazioni dell'evento in tutto il mondo. A Stonehenge in Inghilterra lo spettacolo dell'allineamento del sole nel complesso neolitico
VIDEO | Il mese scorso era stato ordinato l’evacuazione di Grindavík e delle aree circostanti. La fessura nel terreno apertasi a seguito dell'attività vulcanica è lunga circa 4 chilometri
L'aria fredda arrivata dai Balcani che in questi giorni ha portato i valori sotto la media stagionale è pronta ad abbandonare il campo. Ecco le tendenze per i prossimi giorni
Oggi giornata pressoché stabile su gran parte della regione. La dama bianca attesa nelle aree interne del Pollino, Sila Greca e Sila Grande. Migliora domani, domenica 17 dicembre, ma attenzione ai venti
Correnti più fredde cominceranno ad affluire verso la nostra regione apportando un primo calo nella colonnina di mercurio che diverrà più netto nel weekend quando si arriverà a 5° sotto le medie stagionali: in vista anche pioggia e neve su Sila e Pollino
Nella prossima settimana, a partire da lunedì, tempo stabile e colonnina di mercurio che torna a salire con picchi fino a 24 gradi. Ma il break dal freddo durerà poco
Le temperature non subiranno variazioni con valori massimi che non supereranno i 15 gradi. Nella giornata di domenica possibili piovaschi bagneranno le aree del Cosentino e i territori tra Catanzarese e Vibonese
Nella giornata odierna i valori massimi potranno raggiungere anche i 26 gradi nelle aree interne del Crotonese, del Cosentino e del Vibonese, poi si torna nella media stagionale
Un'intesa internazionale ha fissato che le stagioni abbiano inizio e termine in anticipo rispetto al calendario astronomico e siano coincidenti con l'inizio e la fine esatta di un mese
Nei prossimi giorni e fino al weekend avremo un notevole cambiamento delle condizioni meteo causato da un affondo di aria artica che raggiungerà la Spagna provocando un temporaneo richiamo di aria calda
Intense folate anche sul Tirreno cosentino e a Taurianova, dove si è registrata una velocità di 115 km/h. Disagi e alberi caduti in diverse zone, un miglioramento è previsto in nottata
Più colpite le aree tirreniche, con precipitazioni anche di forte intensità, ma il vento sferza anche il versante ionico con raffiche fino a 100 Km/h e possibilità di mareggiate lungo le coste
In arrivo una nuova perturbazione che interesserà con intensità diverse tutte le aree della regione. Temperature in rialzo ma comunque nelle medie del periodo, possibili anche nevicate a quote elevate
Nella notte appena trascorsa valori sotto lo zero in diversi comuni, soprattutto nelle province di Cosenza e Catanzaro ma non solo. Freddo pungente anche sulle coste
I primi fiocchi della stagione sono attesi sui monti della Sila e del Pollino a partire dai 900-1000 metri. Le temperature subiranno un drastico calo con possibili picchi fino a 5°-6°
Nuova ondata di maltempo in vista, con forte calo delle temperature e raffiche di vento anche sopra i cento chilometri orari. Fiocchi bianchi attesi in Sila e Pollino e oltre i mille metri anche in Aspromonte e sulle Serre