Washington nel caos, Congresso assediato dai manifestanti e evacuato, stop alla seduta chiamata a certificare l'elezione di Joe Biden. Situazione senza precedenti nella capitale degli Stati Uniti d'America, dove gruppi di manifestanti pro Trump hanno fatto irruzione, alcuni armati, all'interno del complesso di Capitol Hill, dove il Congresso era riunito (foto ansa).

Caos al Congresso

Senatori e deputati, così come il vice presidente Mike Pence, sono stati evacuati dall'aula, dopo avere ricevuto dagli addetti alla sicurezza l'ordine di indossare maschere antigas. I manifestanti hanno tentato di fare irruzione nell'aula della Camera dei Rappresentanti e la situazione appare al momento fuori controllo. 

La Capitol Police, la forza di polizia di Washington addetta alla sicurezza di Capitol Hill, ha chiesto rinforzi dopo essere stata sopraffatta dai manifestanti. Fonti della Cnn, riferiscono inoltre che numerosi dispositivi sospetti sono stati trovati all'interno del complesso e due edifici sono stati evacuati a seguito del ritrovamento di un pacco sospetto. 

Trovato un dispositivo esplosivo

Un dispositivo esplosivo improvvisato è stato rinvenuto vicino al Congresso. Lo sostiene la Nbc, sottolineando che non è ancora chiaro dove esattamente è stato trovato. Secret Service e Swat Team dell'Fbi armati sono stati dispiegati all'interno della struttura. La Guardia Nazionale della Virginia, lo Stato che confina con Washington, è stata inviata nella capitale americana sotto assedio dei sostenitori del presidente uscente.

All'interno di Capitol Hill dopo l'irruzione dei fan di Donald Trump ci sono stati alcuni confronti violenti, e uno con armi alla mano all'ingresso della Camera. La polizia ha estratto le armi dentro Capitol Hill per proteggere i parlamentari.

Ferita una donna

Una persona è stata colpita da colpi di armi da fuoco all'interno della sede del Congresso. La vicenda viene raccontata da alcuni media americani, fra cui Fox, citando fonti mediche, di cui è stato chiesto l'intervento. Si tratta di una donna giudicata in gravi condizioni poichè colpita al petto. 

Inoltre uno dei supporter di Trump è riuscito ad entrare nell'aula del Senato e a sedersi sullo scranno di Mike Pence, che come della presidente della Camera alta ha il ruolo di certificare la vittoria di Joe Biden. 

Trump contro Pence

«Per favore sostenete la nostra polizia e le forze dell'ordine. Sono dalla parte del nostro paese. Mantenete un atteggiamento pacifico». È il tweet con cui Donald Trump si rivolge ai manifestanti che hanno fatto irruzione nel Congresso. Il presidente uscente, in un altro cinguettio, punta il dito contro il vicepresidente Mike Pence, colpevole di non agire per favorire una nuova certificazione dei voti espressi nelle elezioni di novembre: «Non ha avuto il coraggio di fare quello che avrebbe dovuto per proteggere il nostro paese e la nostra Costituzione», scrive Trump. Il vicepresidente avrebbe dovuto «dare agli stati la possibilità di certificare i fatti per come si sono svolti, non gli eventi fraudolenti e inaccurati. Gli Usa chiedono verità».

La posizione del vice-presidente Usa

Il vice presidente degli Stati Uniti Mike Pence, sollecitato da Trump ad avere "coraggio estremo" in occasione della certificazione dell'esito delle elezioni da parte del Congresso -sospesa poi per l'irruzione di manifestanti nel complesso- ha scritto una lettera a deputati e senatori per chiarire il suo ruolo. «La mia valutazione - ha scritto - è che il giuramento fatto di sostenere e difendere la Costituzione mi impedisce di rivendicare l'autorità unilaterale di determinare quali voti elettorali debbano essere contati e quali no».

 

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