Inizia oggi il 66esimo giorno di guerra, un conflitto che continua a seminare morte, distruzione e soprattutto profughi. Per fermare "l'operazione militare speciale" di Putin, si tenta ancora una volta la via diplomatica, ecco perché nelle scorse ore il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto ancora pronto a parlare con il capo del Cremlino, nonostante le atrocità compiute dai russi a Bucha, Mariupol e in altre città. Parlando ai media polacchi precisa però che il rischio che i negoziati con Mosca falliscano è "alto".

Durante la serata di ieri ha parlato anche il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov per dire che i paesi della Nato «stanno facendo di tutto per impedire il completamento dell'operazione speciale russa in Ucraina mediante accordi politici». La Russia non si considera in guerra con la Nato e non minaccia un ricorso al nucleare ma semmai il contrario, aggiunge. E assicura che onorerà i contratti internazionali. 

30 APRILE: IL RACCONTO DELLA GIORNATA

20.37 - «Bombe sull'aeroporto di Odessa»

Il comando operativo meridionale ucraino ha detto su Telegram che è stata danneggiata la pista d'atterraggio dell'aeroporto di Odessa. Un testimone ha raccontato, sempre alla Cnn, di aver visto un aereo da combattimento sorvolare la città affacciata sul mar Nero.

19.15 - Acciaieria di Azvostal distrutta

Quasi tutti gli edifici della tentacolare acciaieria Azovstal, l'ultima roccaforte ucraina a Mariupol, sono stati distrutti: lo mostrano nuove immagini satellitari di Maxar Technologies pubblicate dalle Cnn.

18.58 - «Esplosioni a Odessa»

«I media e i testimoni ucraini riferiscono di molteplici esplosioni nella città meridionale di Odessa in Ucraina subito dopo le 18 ora locale». Lo riferisce la Cnn citando un testimone che ha visto almeno un aereo da combattimento sopra la città.

14.48 - La Russia lascerà la Stazione Spaziale Internazionale 

La Russia lascerà la Stazione Spaziale Internazionale a causa delle sanzioni imposte per l'invasione dell'Ucraina. «La decisione è già stata presa, non siamo obbligati a parlarne pubblicamente», ha detto il direttore generale Dmitry Rogozin in un'intervista riportata dall'agenzia Bloomberg citando la Tass e Ria Novosti.

13.45 - Zelensky: «I russi vogliono cancellare la vita nel Donbass»

Il presidente ucraino Volodymyr  Zelensky ha accusato la Russia di «voler cancellare ogni traccia di  vita» dal Donbass, regione che Mosca dice di voler liberare. «Nel Donbass gli occupanti fanno di tutto per voler cancellare ogni traccia di vita da questo territorio. I costanti bombardamenti, i raid russi  su infrastrutture e aree residenziali dimostrano che i russi vogliono  desertificare questo territorio», ha detto Zelensky in un video  messaggio diffuso questa matti

13.06 - Zelensky ha sentito al telefono Macron

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l'omologo francese Emmanuel Macron hanno parlato al telefono. Lo ha fatto sapere l'Eliseo, ha riferito Bfmtv. La telefonata era prevista.

11.30 - Caccia ucraino colpisce un villaggio russo

Un caccia ucraino ha colpito oggi con 2 missili un villaggio russo nel distretto di Starodubsky, nella regione di Bryansk al confine con l'Ucraina: l'onda d'urto ha danneggiato impianti usati per il carico di petrolio. Lo ha detto il governatore della regione, Alexander Bogomaz, riporta la Tass. Non ci sono vittime o feriti. «Oggi alle 6:50 (le 5:50 in Italia), i sistemi di difesa aerea russi hanno individuato un aereo da combattimento ucraino. Mentre erano in corso misure per impedire all'obiettivo di entrare in territorio russo, 2 proiettili hanno colpito l'insediamento di Zhecha nel distretto di Starodubsky», ha detto Bogomaz. 

11.00 - Aiea, team nucleare russo nella centrale di Zaporizhzhia

L'Ucraina ha informato l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) che Rosenergoatom - unità della compagnia nucleare statale russa Rosatom - ha inviato un gruppo di 8 specialisti nucleari alla centrale nucleare sud-orientale di Zaporizhzhia che hanno richiesto rapporti quotidiani sull'impianto e "questioni riservate" del funzionamento dell'impianto. Lo rende noto l'Aiea sul suo sito. I rapporti richiesti riguardano anche la gestione del combustibile nucleare, del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi. Secondo i media ucraini «Rosatom sta cercando di prendere il pieno controllo della centrale di Zaporizhzhia».

10.20 - Colpito mezzo con forniture mediche ospedale in Lugansk

Un mezzo della polizia che consegnava forniture mediche a un ospedale è stato centrato da colpi di mortaio a Severodonetsk. Lo ha scritto il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, SergiiGaidai, su Telegram riportato da Unian.  
Anche un'auto di volontari è stata colpita dal fuoco dei soldati russi. Per il momento non si hanno notizie di feriti o vittime.

8.35 - Lavrov: «Per risolvere la crisi, stop ad armi all'Ucraina»

Se gli Stati Uniti e la Nato sono davvero interessati a risolvere la crisi ucraina, allora, in primo luogo, dovrebbero cambiare idea e smettere di fornire armi e munizioni a Kiev: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un'intervista all'agenzia cinese Xinhua, aggiungendo che la Russia è "favorevole" a continuare i negoziati, anche se «non stanno andando bene».
«Si tratta di retorica militante e azioni incendiarie dei sostenitori occidentali di Kiev. In realtà la incoraggiano a «combattere fino all'ultimo ucraino, gonfiando il paese con armi e inviando mercenari lì. Prendo atto che i servizi speciali ucraini, con l'aiuto degli occidentali, hanno inscenato una cruda e sanguinosa provocazione a Bucha, anche per complicare il processo negoziale», ha commentato.

7.55 - Macron-Zelensky, rinviato ad oggi il colloquio

È slittato a oggi il colloquio tra il presidente francese Emmanuel Macron e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, inizialmente previsto per ieri. Lo ha riferito l'emittente televisiva francese BFMTV, citando una fonte all'Eliseo.

6.30 - Sei uomini d'affari russi morti per apparente suicidio in 3 mesi

Almeno sei uomini d'affari russi sono morti per apparente suicidio negli ultimi tre mesi, alcuni dei quali con le loro famiglie. Lo riporta Cnn secondo la quale quattro dei sei decessi sono associati a Gazprom o una delle sua controllate. 

5.00 - Continua la resistenza ucraina

Continua la resistenza ucraina nella fabbrica dell'Azovstal a Mariupol, dove è in corso un tentativo di evacuazione dei civili, tra cui 600 feriti. 'È più di una catastrofe umanitaria', dice alla Cnn un comandante ucraino. Ieri un checkpoint nel distretto di Rylsky della regione russa di Kursk, al confine con l'Ucraina, è stato bombardato. Catturati dai russi due volontari britannici. Alle forze d'invasione abbiamo inflitto 'perdite colossali', ha detto il principale consigliere di Zelensky. Ieri, tra i morti, una giornalista ucraina e un contractor americano.

4.30 - L'Indonesia invita Putin e Zelensky al G20

I presidenti russo Putin e ucraino Zelensky sono stati invitati a partecipare al vertice del G20 sotto la presidenza indonesiana che si terrà a Bali in novembre, scatenando l'ira degli Stati Uniti che accusano il presidente russo di "depravazione". Per il Cremlino «è presto per dire se Putin parteciperà in presenza». La Casa Bianca ha comunicato all'Indonesia che la Russia, invitata prima dell'invasione dell'Ucraina, non dovrebbe essere autorizzata a partecipare al vertice del G20 di quest'anno.

1.00 - Zelensky pronto a vedere Putin

Il presidente ucraino Zelensky ha affermato di voler incontrare il presidente Putin perché «un solo uomo decide tutto» in Russia. Secondo il leader ucraino, il rischio che i negoziati con Mosca falliscano è alto, perché «dopo Bucha e Mariupol, le persone vogliono solo ucciderli. E quando c'è un tale atteggiamento, è difficile parlare di qualsiasi cosa». Allo stesso tempo, ha aggiunto, «se c'è una sola possibilità, dovremmo parlare».