«Tra le 18:00 di ieri e le 00:00 di oggi, l'esercito russo ha condotto 387 attacchi e 19 azioni di assalto». Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky denuncia la violazione della tregua di Pasqua da parte della Russia.

Riportando poi il rapporto del comandante in capo Syrsky delle 6 del mattino, Zelensky scrive su Telegram: «Ci sono stati 59 attacchi russi e cinque azioni di assalto da parte di unità russe in diverse aree del fronte. Un combattimento è stato registrato nel settore di Starobilsk, tre combattimenti nel settore di Donetsk nei settori di Pokrovske e Novopavlivka, e uno nel settore di Zaporizhzhia vicino a Stepove. Nella regione di Kursk, ci sono stati attacchi di artiglieria russa e l'uso di droni - prosegue - I nostri soldati stanno rispondendo ovunque nel modo in cui il nemico merita in specifiche circostanze di combattimento. L'Ucraina continuerà ad agire in modo speculare».

L'annuncio di Vladimir Putin sullo stop alla guerra per poco più di 24 ore, fino alla mezzanotte di oggi 20 aprile (le 23 in Italia) è arrivato a sorpresa sabato pomeriggio. «La reazione di Kiev mostrerà se vogliono veramente la pace o meno», ha aggiunto il presidente russo, ribadendo le accuse già mosse nelle ultime settimane al nemico: l'Ucraina, ha detto, non ha sostanzialmente mai rispettato il cessate il fuoco relativo alle infrastrutture energetiche.

Ma per Zelensky i russi non si sarebbero mai fermati: «Hanno utilizzato i droni 290 volte. In generale, a partire dalla mattina di Pasqua, possiamo dire che l'esercito russo sta cercando di creare un'impressione generale di cessate il fuoco, ma in alcuni punti sta ancora cercando di fare singoli tentativi di avanzare e di infliggere perdite all'Ucraina. La Russia deve rispettare pienamente il cessate il fuoco. La proposta dell'Ucraina di attuare ed estendere il cessate il fuoco per 30 giorni dopo le 24:00 di oggi rimane in vigore. Agiremo in base alla situazione reale», conclude Zelensky.

Il cessate il fuoco dovrebbe coprire 30 ore durante la domenica di Pasqua, il culmine del calendario cristiano, che quest'anno cade nello stesso giorno per i cristiani ortodossi e occidentali. Zelensky e altri funzionari ucraini erano stati scettici sul breve cessate il fuoco annunciato all'ultimo minuto da Putin.