La donna, oggi 29enne, aveva detto a tutti di aspettare un bambino. L'efferato delitto con oltre cento coltellate e poi la folle fuga
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Aveva ucciso una conoscente incinta per prelevare il feto che portava in grembo. Oggi, due anni dopo il terribile delitto, Taylor Parker, 29enne originaria del Texas, è stata condannata a morte dal tribunale di New Boston, negli Stati Uniti.
Parker dopo un intervento di isterectomia non poteva avere figli, eppure aveva detto a tutti - fidanzato compreso - di essere incinta, mostrando in pubblico anche una finta pancia in silicone.
Il 9 ottobre 2020 si è recata nell'abitazione di Reagan Simmons-Hancock, 21enne alla 35esima settimana di gravidanza, e ha colpito la giovane con circa cento coltellate. Poi, il prelievo del feto dalla pancia e la folle corsa in auto, fermata dalla polizia. Portati entrambi in ospedale, il piccolo era ormai privo di vita.