Un agente della polizia locale di Milano è a processo con l'accusa di peculato davanti ai giudici della X sezione penale per una serie di furti messi a segno nei magazzini del comando in cui presta servizio. Originale il 'bottino': "si appropriava - si legge nel capo d'imputazione - di 884 rotoli di carta igienica di tipo industriale del valore di circa 700 euro, 3 fusti di sapone liquido da 5 litri ciascuno, 8 confezioni di detergente multiuso da 750 millilitri, 11 confezioni di scotch da 10 rotoli l'una e altro materiale di cancelleria di pertinenza dell'Ufficio pubblico di pertinenza». I fatti risalgono a un periodo compreso l'1 giugno e l'8 novembre del 2016. Stando a quanto si è appreso, l'uomo, 45 anni, soffre di 'disturbo da accumulo', caratterizzata dall'incapacità di eliminare gli oggetti dai propri spazi e dalla tendenza a fare 'scorta' di beni.