Con il 45,3% Alessandra Todde, candidata del Campo largo di centrosinistra, continua a guidare la corsa per la presidenza della Sardegna. Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è al 45% quando le sezioni scrutinate sono 1822 su 1844. Il testa a testa tra i due è andato avanti per tutta la giornata. Renato Soru (Coalizione sarda) si è fermato all'8,7% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è all'1%.

«Sono molto contenta, molto orgogliosa. Dai dati si profila una vittoria. Oggi si può scrivere una pagina importante per la Sardegna», ha detto nella notte Alessandra Todde, confermando così la vittoria al comitato elettorale di Cagliari quando mancano ancora poche sezioni alla conclusione dello spoglio. Sarà lei, dunque, il nuovo governatore della Sardegna, la prima presidente donna della Regione. «Io non mi sono mai sentita una capopopolo. C'è una squadra forte e coesa. Voglio ringraziare lo staff e tutti quelli che hanno lavorato con noi», ha aggiunto. Con Todde il leader del M5S Giuseppe Conte e la segretaria del Pd Elly Schlein. I tre si sono presentati alla stampa abbracciati.

«Sono molto contenta, visti i dati che abbiamo a disposizione, di quello che si profila, della storicità di questo risultato, della prima donna presidente nella storia della Sardegna», ha continuato Todde, aggiungendo: «Sono contenta di essere qui con Giuseppe Conte e con Elly Schlein per questo risultato perché è un risultato dei sardi ma anche di una coalizione che ci ha creduto e ha investito su questo risultato».

Cambia il vento? «Sì, cambia il vento, c'era chi non scommetteva neanche che arrivassimo fino a qui». Così Elly Schlein, segretaria del Pd. «Sono molto emozionata perché, come dice Alessandra, quella che si profila, stiamo aspettando fiduciosi gli ultimi dati, è una vittoria dei sardi anzitutto», ha detto.

«Sono date storiche: abbiamo la prima presidente donna della Regione Sardegna e la prima presidente di Regione del M5s», lo ha detto Giuseppe Conte durante il breve incontro con i giornalisti. «È la prima volta che il movimento esprime un presidente di Regione - sottolinea l'ex premier -. È stato fatto un gran lavoro, dalle forze politiche a quelle civiche, per elaborare un progetto serio, credibile per i cittadini. Sono davvero felicissimo».

«Ovviamente, e anche in prospettiva futura, ci fa ben pensare che quando c'è un progetto serio, c'è un lavoro con le comunità si possa ottenere dei risultati così sorprendenti rispetto alle aspettative», ha aggiunto. Dalla Sardegna a Roma il campo largo continua? «Questo è un campo giusto», chiude sorridendo il presidente pentastellato.