Più di 150 fermati nell’ultima notte di scontri, l’età media è 17 anni. Quasi 300 veicoli dati alle fiamme, un vigile del fuoco è morto nel tentativo di spegnere un incendio in un parcheggio sotterraneo. Le proteste si sono allargate anche a Svizzera e Belgio
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Violenza e devastazioni anche la scorsa notte in tutta la Francia, anche se i fermati, 157, sono molti meno della notte precedente, quando erano state fermate 400 persone. Le proteste, scoppiate dopo l’uccisione di un diciassettenne durante un controllo di polizia a Nanterre, stanno infiammando tutte le grandi città di Francia, e soprattutto le banlieue parigine, da cinque giorni. La morte di Nahel Merzouk, ucciso il 27 giugno da un poliziotto, ha scatenato la furia delle periferie in cui vivono i francesi di seconda e terza generazione, figli e nipoti degli immigrati delle ex colonie francesi del Nordafrica. Protesta che si è allargata ben presto a moltissime città e, da ieri notte, anche alla tranquilla Losanna, in Svizzera, dove sono state arrestate sette persone.
Proteste e violenze | Francia, agente spara e uccide un 17enne: scontri nella notte alle porte di Parigi
Le violenze in Francia
Il Ministero dell'Interno riferisce che sono almeno 352 gli incendi scoppiati su strade pubbliche della Francia, 297 i veicoli che sono stati bruciati e 34 gli edifici danneggiati. Nella notte tre agenti di polizia e gendarmi sono rimasti feriti e una stazione di polizia e una caserma della gendarmeria sono state danneggiate.
Proprio mentre tentava di domare un incendio scoppiato in un parcheggio sotterraneo a Saint-Denis, è morto un vigile del fuoco di 24 anni. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Interni Gerald Darmanin: «Mentre combatteva contro un incendio di diversi veicoli, un giovane caporale dei vigili del fuoco di Parigi è morto nonostante le cure molto rapide dei suoi compagni di squadra».
Darmanin ha anche fatto sapere che l'età media delle persone interpellate dalle forze dell'ordine durante gli ultimi disordini è 17 anni, sottolineando che tra i manifestanti ci sarebbero anche «incendiari di 12-13 anni».
La protesta dei sindaci
In grandi città come Lione, Marsiglia e Strasburgo sono state vietate manifestazioni ed eventi. È stata vietata la vendita di fuochi d'artificio, taniche di benzina e prodotti infiammabili e chimici.
Il presidente francese Emmanuel Macron riceverà oggi i presidenti dell'Assemblea nazionale Yael Braun-Pivet e del Senato Gérard Larcher, mentre domani incontrerà i sindaci di più di 220 comuni colpiti dai disordini.
Oggi protesta silenziosa di sindaci e cittadini davanti a tutti i municipi della Francia. Lo aveva annunciato il presidente dell'Associazione dei Sindaci di Francia (Amf) qualche ora dopo l’attacco con un'auto-ariete alla casa del sindaco di Hay-les-Roses, a sud di Parigi, in cui sono rimasti feriti la moglie e uno dei figli.
Anche la nonna di Nahel lancia un appello alla calma: «Fermatevi! Non rompete le scuole e gli autobus. Sono le mamme che prendono gli autobus. Non rompete le vetrine. Usano Nahel come pretesto. Vogliamo far calmare le cose». La nonna del ragazzo ucciso assicura di non avercela con i poliziotti «Meno male che ci sono» ha detto «Ho fiducia nella giustizia».
Nel frattempo la raccolta fondi per l’agente in custodia per l’omicidio ha raccolto circa 730mila euro, molto di più di quella indetta per i parenti di Nahel, che sembra sia arrivata a circa 80mila euro.