Il militare dell'Arma ha preso la piccola dalla carrozzina e le ha praticato la manovra di Heimlich liberandole le vie aeree
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Quando ha sentito una coppia con una carrozzina per neonati urlare disperatamente in strada un carabiniere libero dal servizio si è avvicinato immediatamente. All’interno c’era una bimba, di meno di un mese, ormai cianotica e in apnea probabilmente per un rigurgito.
Così Angelo Perillo, in servizio alla compagnia Trionfale, ha preso la piccola dal passeggino e le ha praticato la manovra di Heimlich liberandole le vie aeree. Subito dopo è intervenuto il 118 che ha trasportato la bimba all'ospedale Bambin Gesù dove è arrivata in buone condizioni. L’episodio è accaduto due giorni fa in via Simon de Saint Bon, in zona Prati a Roma.
«Ho pianto di gioia»
«Ho pianto di gioia e non me ne vergogno. Salvare la vita di una bambina di soli 20 giorni dona sensazioni uniche», ha raccontato all'Agi il vicebrigadiere Angelo Perillo. «Sono intervenuto per istinto, ho sentito urlare e mi sono catapultato. La bambina aveva un colore preoccupante e gli occhi sbarrati, per questo bisognava fare presto», ha spiegato il militare. Perillo però non si considera un eroe. «L'unica eroina - dice - è la piccola di soli 20 giorni. Una bambina stupenda con occhi blu meravigliosi».
«Ho sentito il papà - ha aggiunto il vicebrigadiere - che mi ha chiamato, la bimba sta bene. È sotto osservazione, ma è in salute». Una notizia che ha fatto emozionare un'altra volta il militare dell'Arma. «Abbiamo pianto sia io sia il papà, sono lacrime di felicità».