Lo scrittore cileno Luis Sepulveda è morto oggi all'età di 70 anni a causa del coronavirus nell'ospedale universitario di Oviedo, in Spagna, dove era ricoverato da settimane. Lo riferiscono i media spagnoli.

 

Sepulveda, autore, tra l’altro, di bestseller mondiali “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” e “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, manifestò i primi sintomi il 25 febbraio al rientro dal festival Correntes d’Escritas, che si è svolto dal 15 al 23 febbraio nella cittadina Póvoa de Varzim, nel Nord del Portogallo. Il medico a cui lo scrittore si è poi rivolto ha disposto il ricovero nell’unità di sorveglianza intensiva dell’ospedale Covadonga di Gijón per una sospetta polmonite. Successivamente era stato trasferito nell’ospedale maggiore di Oviedo, in Spagna, dopo che il test aveva accertato la positività al Covid-19. Anche la moglie, la poetessa Carmen Yáñez, era ricoverata nello stesso ospedale.